3 aprile 2014

Old Show: Lou Reed (Olbia, Molo Brin 27.07.2003)

Ogni volta che qualcuno mi chiede "Qual'è stato il concerto più bello a cui hai assistito?", io rispondo sempre allo stesso modo: impossibile! Sono troppi e ce ne sono stati di davvero emozionanti. Tuttavia non riesco a non pensare a quella sera del 27 luglio 2003, quando il grande Lou Reed suonò a Olbia, Sardegna (Mein land!), sul molo Brin del porto vecchio, nell'ambito del Moon Stereo Festival. Un concerto memorabile, una grande rockstar in terra sarda, praticamente a casa mia! Ricordo una fila infinita di sedie allineate sul molo, sotto le stelle di una calda estate. Ricordo anche che, una volta che il concerto ebbe inizio, gran parte delle persone si riversarono sulle transenne in prima fila, in barba a quelle inutili sedie che dovevano stabilire un certo ordine tra il pubblico.

Ma veniamo a lui: Lou Reed. Il New York City Man si presenta sul palco in un set semi-acustico, accompagnato da una violoncellista, un enorme corista (Anthony), un bassista poliedrico ed un maestro di tai-chi! Il set infatti si alterna fra vecchi brani dei suoi Velvet Underground, la sua carriera solista ed il suo ultimo album dell'epoca "The Raven", un'affascinante rilettura della poesia di Edgar Allan Poe rappresentata in musica dal musicista newyorkese.

Si parte con un grande classico, "Sweet Jane", accompagnato dalla folla da un caloroso applauso. Lou, chitarra a tracolla, è magnetico, una presenza carismatica, affascinante, ma nonostante tutto lascia spazio agli strumentisti che lo supportano. Passano più di due ore di grande musica, dai classici dei Velvet (All tomorrow parties, Sunday morning, Venus in Furs) a brani di "The Raven", passando alle sue "Man of good fortune" o "Ecstasy". Non possono mancare ovviamente le grandissime "Perfect day", in una rilettura molto più slow, e la conclusiva "Walk on the wild side". Il grossissimo Anthony lo accompagna con la sua voce piuttosto calda, cantando addirittura come solista "Candy says" dei Velvet.

Ancora oggi sento le sensazioni di quella sera indimenticabile; non avevo ancora visto tutti quegli show che mi hanno accompagnato nel corso dei miei anni e il set di Lou Reed rimane sempre uno dei miei favoriti, a cui sono in qualche modo molto affezionato. Inutile dire che, come tutti, quella sera si è ritornati a casa con in mente il semplicissimo ritornello della sua ultima, incredibile song!





Setlist:

Sweet Jane (The Velvet Underground song)
Smalltown (Lou Reed / John Cale cover)
Tell It to Your Heart 
Men of Good Fortune 
How Do You Think It Feels? 
Vanishing Act 
Ecstasy 
The Day John Kennedy Died 
Street Hassle 
The Bed 
Reviens Cherie (Fernando Saunders cover)
Venus in Furs (The Velvet Underground song)
Dirty Blvd. 
Sunday Morning (The Velvet Underground song)
All Tomorrow's Parties (The Velvet Underground song)
Call on Me 
The Raven 
Set the Twilight Reeling

Encore:
Candy says (The Velvet Underground song)
Perfect Day 
Walk on the wild side

N.B: Non sono riuscito a trovare una setlist perfetta dell'evento e ho qualche ricordo offuscato. Non ricordo purtroppo se "Heroin" è stata eseguita oppure no. Chiunque abbia informazioni può gentilmente contattarmi, grazie!

1 commento:

Per colpa delle solite zecche che offrono prestiti, mi trovo costretto a visionare ogni commento. Sorry!