6 aprile 2024

Omar Pedrini (Padova, Hall 15.03.2024)

Serata nostalgia. I Timoria sono stati un bagaglio importante per la mia cultura rock, oltre ad essere una delle poche band italiane nostrane ad essere davvero valide all'interno di una nicchia sempre più ristretta. Gli anni di Renga e di "Viaggio senza vento" sono rimasti nella memoria dei rockettari della mia età anche se, con il passare del tempo, la band non ha mantenuto quello che aveva promesso. L'addio di Renga è stato devastante ed il solo Pedrini, forse, non ha retto l'urto con il marcio music business italiano. Ci rimangono, fortunatamente, tutti quei lavori dei Timoria e dello stesso Omar che per un periodo piuttosto lungo ci hanno fatto comunque sognare.

20 marzo 2024

Cryptopsy + Atheist (Bologna, Alchemica Music Club 07.03.2024)

Si inizia tardi quest'anno ad andare ai concerti… La voglia non è tanta, l'attenzione latita e la speranza è dura a morire. Tuttavia la razza umana era sopravvissuta… (cit.).

Il primo concerto del 2024 non poteva che essere all'Alchemica di Bologna, nostra unica salvezza del centro-nord Italia. Brutale, massiccio… tanto da meritare un sold-out all'ultimo momento. Al death tecnico dei veterani Atheist, l'accoppiata con i brutal death Cryptopsy risulta azzeccata e suggestiva. Il concerto è stato ottimo, coinvolgente e opera di veri professionisti del settore.
Non male, per iniziare di nuovo a vivere (o sopravvivere).

28 dicembre 2023

Folkstone (Padova, Hall 15.12.2023)

Mai fu scelta più azzeccata non andare a vedere i Folkstone nella prima uscita al Metalitalia.com Festival per una reunion tanto attesa quanto desiderata! I Nostri, intuendo l'affetto ed il calore del proprio pubblico, hanno deciso di fare altre 4 date per la penisola, optando per la più vicina (al sottoscritto. nda) Padova.
Un singolo nuovo, una formazione ormai collaudata ci restituisce i Folkstone quasi al completo, con un set che scava nelle "macerie" di una carriera ormai consolidata. Non li vedremo mai in TV e nemmeno li sentiremo nelle nostre insulse radio, ma i bergamaschi, senza tanti clamori, sono ormai una realtà di cui non si può ignorare l'esistenza. Tenetevi i vostri Ultimo, Marrakesh, Lauro e altre robe di massa da Amici o da Sanremo, noi sopravviviamo ancora con questa marmaglia.

1 dicembre 2023

Anal Vomit + Goat Vomit Noise (Bologna, Freakout Club 23.11.2023)

Secondo giorno consecutivo di concerti al Freakout Club di Bologna. Dopo i Carnivore, tocca al noise satanic black metal più becero, proveniente dal lontano Perù. Gli Anal Vomit li conosco solo di nome, impossibile non notarlo. La loro proposta non è malvagia, ma non è certo uno di quei gruppi per cui si desidera possedere tutta la discografia (ma fortunatamente c'è anche chi la compra. nda). Curiosità: soltanto questo mi porta a venire a Bologna per un'altra serata all'insegna del metal più becero. E se il giorno prima l'affluenza al locale non era tanta, questa volta è ancora più esigua.

23 novembre 2023

Carnivore A.D. (Bologna, Freakout Club 22.11.2023)

Tutto mi sarei aspettato, ma non di vedere i Carnivore…

Chiariamo: i Carnivore sono morti, ancor prima che il compianto Petrus Peter Thomas Ratajczyk (più conosciuto come Peter Steel) li sciogliesse e dalle loro ceneri fondasse i Type O'Negative. Ma qualcuno, si sa, deve pur mangiare; ed ecco che il chitarrista originale (ma mica tanto!) Marc Piovanetti rispolvera la band, recluta un cantante/bassista che ricordi o faccia il verso dell'iconico cantante ed unico leader e abbiamo i Carnivore A.D. (che originalità! nda). Va bene! In un'era dove abbiamo una tribute band dei Pantera a pieni giri con ben due ex elementi del combo originale, anche la riesumazione dei Carnivore ci può stare, se non fosse che Peter era l'unico elemento veramente insostituibile della band. Tuttavia, volete mettere risentire dal vivo i pezzi di una band del genere, a distanza di anni luce, forse per l'ultima volta nella vostra vita? Si chiude un occhio, si ascolta il cuore e si va al Freakout Club di Bologna, per compiere la mia ennesima pazzia musicale.

20 novembre 2023

Fear Factory + Butcher Babies + more (Roncade TV, New Age Club 19.01.2023)

Dopo tantissimo tempo si ritorna a Roncade, al New Age Clube, in provincia di Treviso. Tanti ricordi, tanti concerti passati, alcuni memorabili. Mi sembra un'eternità, se cerco di ricordare l'ultima volta in cui sono stato presso questa discoteca (o ex discoteca?) adattata a location live di concerti metal. Ricordo tutto: la sala, lo stage, il bar, la colonna in mezzo alle scatole… Certo non posso dire che sia una delle mie location preferite, visti anche i chilometri che mi devo sorbire per venire qui. Tuttavia, si sa, al cuore non si comanda.

7 novembre 2023

The Sisters of Mercy (Cesena, Teatro Verdi 03.11.2023)

The Sisters of Mercy sono una di quelle band con cui ci nasci, magari indirettamente, come nel mio caso. Tuttavia, una volta ascoltati, non puoi non amarli. La loro scoperta, dal mio punto di vista, deriva dall'ascolto dei Paradise Lost, gothic metal band per eccellenza. Una volta ascoltati i Sisters, capisci subito da dove si sono ispirati quei cinque di Halifax. D'altro canto, i Lost hanno omaggiato la loro principale influenza con una bellissima cover di Walk Away, presente nel retro di qualche loro singolo.

13 ottobre 2023

Metal Church (Bologna, Alchemica Music Club 12.10.2023)

La stagione dei concerti non è ancora iniziata, anche se qualche piccolo evento di grande interesse, effettivamente, è presente nei piccoli club del territorio, soprattutto in quella Bologna che ancora vale qualcosa, almeno a livello di intrattenimento. L'Alchemica e il Freakout tengono botta, ma la mia propensione allo show impulsivo non è ancora rientrata nelle vene. Ho saltato qualche piccolo concerto di band stoner-alternative rock di sicuro interesse, ma non potevo tralasciare il ritorno dei Metal Church in Italia, considerando oltretutto la dolorosa dipartita di Mike Howe dalla band. Un biglietto da 30 euro, una tessera nuova di zecca ed iniziamo finalmente la stagione, che ha come apripista la ridiscesa dei Rammstein in terra italica per tre anni consecutivi

30 agosto 2023

AMA Music Festival 2023 - Megadeth and more… (Romano d'Ezzelino VI 27.08.2023)

Ogni tanto spunta qualche festival, già con qualche edizione precedente alle spalle, di cui non sapevo minimamente l'esistenza… L'AMA Music Festival è uno di questi, con una serie di serate decisamente di tutto rispetto che varia su diversi generi. Questa volta, in una giornata di solo metal (con tutte le sue sfaccettature. nda) ci viene preposto un bill davvero interessante! A parte i soliti Megadeth, che in questi ultimi anni non hanno mai smesso di visitare l'Italia (compreso lo scorso anno al Rock the Castle. nda), si sono affiancati i Katatonia, band che per me risulta ormai una maledizione, i Lacuna Coil e i talentuosi Messa. Quattro band del panorama heavy di tutto rispetto, situate in una location accattivante dispersa nella provincia veneta. Ci troviamo a nord di Vicenza, dalle parti di Bassano e di Castelfranco Veneto. Un parco di una villa (Ca' Cornaro) è stato allestito per ospitare una cospicua fetta di pubblico proveniente da ogni dove. Il parcheggio, pur economico, risulta problematico, anche se fortunatamente lo abbiamo aggirato trovandone uno vicino gratis e più agevole rispetto a quello ufficiale. Mi preoccupava un po' l'orario di ingresso, posto per le 18, con l'apertura dei Messa soltanto quindici minuti dopo, ma anche lì siamo riusciti ad arrangiarci. Il posto non è male, piuttosto largo, con un pit modesto e non infinito come in altre location. Presenta all'interno dello stesso pit uno stand per la birra ma non i bagni… ma su quello piano piano (si spera) ci arriveremo.

Pagan Fest Bilbao (San Polo d'Enza 15.08.2023)

Quest'anno il Ferragosto non poteva essere migliore! Un festival proprio nella giornata più noiosa dell'anno, quando le persone "normali" si affannano per andare in spiaggia insieme a milioni di loro simili, fanno code interminabili a cifre a volte spropositate. Ma l'italiano, si sa, è un eterno modaiolo. Deve fare sempre quello che fanno tutti gli altri, pur di far vedere (agli altri) che si diverte.

Il "nostro" Ferragosto è alquanto inusuale. Vuoi mettere un piccolo festival in una località sperduta del reggiano, dove si inneggia al rock piratesco e al consumo sfrenato di birra? Se non ci credete, forse non eravate insieme a me a vedere gli Alestorm, gruppo rock-folk scozzese che ho già avuto il piacere di vedere qualche anno fa, in un Alchemica di Bologna pieno fino all'estremo. Di meglio non potevamo chiedere da un'estate calda, uggiosa e senz'anima…

5 agosto 2023

Verdena + The Zen Circus (Alghero, Anfiteatro Maria Pia 04.08.2023)

Per una volta, recensisco il concerto di due band che non mi piacciono. Se vi state chiedendo per quale motivo ci sia andato, continuate a scorrere il post: troverete le motivazioni alla fine.

Se sei un fan delle due suddette band, non leggere il seguente post che dissacra i tuoi beniamini senza un briciolo di compassione. Chiudi il browser, allontanati e ritorna nella tua comfort zone musicale di band con poco talento, testi insulsi e altro che vai a vedere in giro per l'Italia perché non hai i soldi per permetterti la visione di band di calibro superiore ma a prezzi ormai improponibili. Grazie!

27 luglio 2023

Luppolo in Rock - Day 3 (Cremona, Parco delle Colonie Padane 23.07.2023)

"Il Luppolo in Rock è il miglior festival metal presente su suolo italico"

L'affermazione è un po' pesante, ma data dalla mia unica visita a questo festival padano che in vita mia non dimenticherò mai. Quella volta erano presenti band del calibro di Armored Saint e Metal Church, con un meet & greet scontato ed esclusivo a cui abbiamo partecipato stranamente in pochi. La location, inoltre, è ben organizzata, accogliente e molto tattica. Vero è che stiamo parlando di una rassegna ben lontana da eventi mastodontici come gli IDays, Return of the Gods o Firenze Rocks, ma la qualità non la si compra. Il piccolo festival underground cresce ogni anno e porta nomi metal piuttosto accattivanti. Oltretutto, come sponsorizzano gli stessi organizzatori, "Grande musica. Ottima birra. No pit. No token. Parcheggio ampio e gratuito". Serve altro? Dopo un'assenza di alcuni anni, decido dunque di ritornare a fargli visita.

16 luglio 2023

Iron Maiden + more (Milano, Ippodromo SNAI San Siro 15.07.2023)

Da diverso tempo ho affermato che avrei smesso di andare a vedere i Maiden, in quanto soddisfatto da tutte quelle volte precedenti a cui ho assistito ai loro concerti. Ho avuto la fortuna di presenziare a diversi tour, soprattutto quelli riguardanti la presentazione dei classici della band. Ho ascoltato diversi pezzi; talvolta li ho rivisti solo per un cambio di due o tre canzoni nella setlist. In questo caso, ho dovuto ancora una volta rimangiarmi la parola per la presenza in scaletta di differenti pezzi tratti dal bellissimo Somewhere in Time, ivi compresa l'attesissima e grande meme della band, lei, Alexander the Great.
Oltre a cinque pezzi di Somewhere, la band ha voluto ovviamente sfruttare la presenza in classifica di un nuovo album, autore di un discreto successo a livello di vendite e critiche piuttosto positive da parte della stampa specializzata. Qualche vecchio classico, tra cui la ripescata The Prisoner, compongono la struttura di questo nuovo tour, sold out in quasi tutti i paesi europei (35 mila presenze solo in Italia. nda).

8 luglio 2023

Europe (Ferrara, Piazza Trento e Trieste 06.07.2023)

Unica data di mio interesse del Ferrara Summer Festival di quest'anno è quella che vede come ospiti gli Europe, band capitanata dai sempreverdi Joey Tempest e John Norum, prima dello show sold out già programmato a Milano per il prossimo autunno. E' una band che ho già visto altre volte; tuttavia non potevo certo mancare all'appuntamento, una volta che me li portano addirittura a casa. Dopo i due precedenti concerti di pochi giorni fa, è sicuramente uno show dove posso rifiatare e prendermela piuttosto comoda.

L'affluenza in piazza è buona, ma non così tanto da riempire la location come Ramazzotti il giorno precedente. Il colpo d'occhio della piazza ferrarese, con affianco il duomo, fa sempre un certo effetto. Speriamo solo che l'antica costruzione tenga alla solita valanga di decibel che l'ha investita in questi giorni.

5 luglio 2023

Pantera + more (Bologna, Arena Parco Nord 02.07.2023)

Dopo i Rammstein del giorno precedente, si va a Bologna per il ritorno dei Pantera in campo. Non è una reunion, ma un tributo. Phil Anselmo e Rex Brown, insieme agli amici di vecchia data Zakk Wilde e Charlie Benante, per soldi e per omaggio ai fratelli Abbot ormai deceduti da diversi anni, hanno deciso di riportare la band di culto in giro per il mondo, dando vita ad un super gruppo di rara bellezza. Le nuove generazioni non hanno potuto vedere i Pantera all'opera, al contrario del sottoscritto. Oltre all'operazione di per sé commerciale, criticata dai fan storici della band, a mio modo di vedere rimane comunque una grande occasione di rivisitare un gruppo che ha fatto la storia di un genere e prodotto album eccezionali.
Come per il concerto dei Maiden di Milano del 15 luglio, la data dei Pantera fa parte di un festival itinerante, il Return of the Gods, situato in luoghi differenti. A livello di bill sarà anche quello più ricco e vario, molto meglio rispetto al Knotfest o alla stessa data degli Iron Maiden precedentemente accennata.

2 luglio 2023

Rammstein (Padova, Stadio Euganeo 01.07.2023)

Dopo la data del 2022 a Torino, i Rammstein prolungano il tour di un altro anno in Europa. Questa volta la location scelta si trova dall'altra parte del nord Italia, in una Padova decisamente più vicina al sottoscritto e in uno stadio che generalmente viene utilizzato con non molta frequenza rispetto ad altri: quell'Euganeo dove ogni anno, in uno dei suoi parcheggi, si tiene l'annuale Sherwood Festival. Se la soluzione scelta è piuttosto pratica per chi scrive, d'altro canto lo stesso stadio, al momento della messa in vendita dei biglietti, presenta una curva ancora in costruzione, fatto che potrebbe destare qualche preoccupazione se si dimostra una lieve conoscenza su come gli appalti funzionino in una nazione come l'Italia. Difatti, i biglietti vengono regolarmente venduti, i lavori della curva vengono invece bloccati dalla Magistratura fino a data da destinarsi. Con una lecita disperazione da parte dei possessori di questi biglietti, la situazione non si risolve fino a qualche mese prima del concerto, annullando parte dei biglietti o rimodulando i posti verso gli altri settori ancora disponibili. La figura è veramente misera, ma niente di diverso a cui abbiamo abituato i paesi esteri verso i nostri confronti.

20 giugno 2023

Papa Roach + Hollywood Undead (Padova, Parco della Musica 06.06.2023)

Ho già esternato il mio amore per i Papa Roach (pur con qualche recente riserva) nei vecchi post dove ho recensito i loro vecchi concerti, pertanto non mi starò a dilungare sul perché una band del genere si trovi su questo blog. Vediamola così: i concerti dei Roach sono pura energia e divertimento, anche se il target della loro platea è tremendamente basso e si concentra ormai su trentenni di primo pelo e fan ancora più giovani e sbarbini. Stessa cosa per gli Hollywood Undead; di questi mi piacciono si e no 4 canzoni, a parte Undead, che non è affatto male! I PR si sono evoluti nel tempo come sonorità (qualcuno dirà "in peggio"), ma alla fine sono sempre quelli dei primi album, anche se quel tipo di proposta ci manca decisamente.

4 giugno 2023

Nervosa (Bologna, Alchemica Music Club 03.06.2023)


Dopo il musical di Bowie di ieri, si ritorna a riascoltare di nuovo un metal duro e possente, questa volta in salsa femminile. Le Nervosa, al solito flagellate dai consueti cambi di line up dettati dalla leader brasiliana Prika Amaral, si presentano all'Alchemica per spaccarci i timpani. La loro proposta risulta piuttosto classica e di genere, ma alquanto efficace e ricca di grinta. Come spalla, i Methedras, gli Electrocution e i Gravestone, tre band italiane di indubbio valore.

3 giugno 2023

Lazarus - Il musical (Ferrara, Teatro Comunale 02.06.2023)

Complice l'inserimento di una nuova data, a cavallo tra quelle sold out del 1 e del 3 giugno, mi convinco finalmente a considerare la visione di Lazarus, musical di stampo Bowie scritto dallo stesso autore con protagonista il nostrano Manuel Agnelli, già leader degli Afterhours e personaggio (ormai) televisivo di un certo spessore. La formula non mi convince, ma alla fine non ho resistito al richiamo del Duca Bianco, complice la presenza (speriamo non troppo modificata) dei suoi testi e delle sue produzioni.
Per quanto riguarda le recensioni, da quello che ho letto risultano piuttosto altalenanti, cosa che mi fa spesso pentire di aver recuperato il biglietto di questo nuovo show. Ne è valsa la pena? Ni, ma vediamo il perché …

1 giugno 2023

Ghost+Death SS+Lucifer (Milano, Ippodromo delle zanzare SNAI San Siro 29.05.2023)

Ritornano i Ghost di Tobias Forge, ancora una volta a Milano. L'ultimo rituale era stato svolto in un forum di Assago praticamente a spalti vuoti, segno che in Italia questa grande band non presenta, purtroppo, un grosso appeal. Al contrario, in tutto il resto d'Europa la band svedese raccoglie consensi e riempie i palazzetti, forti anche di un nuovo LP, Impera, piuttosto valido e di un ancor più nuovo EP di cover, uscito da pochi giorni, che impreziosisce la ormai nutrita discografia della band.
Oltretutto i gruppi di supporto, per una volta, si amalgamano bene con il contesto dello show: due band in combutta con il diavolo, tanto diverse ma allo stesso simili. I Lucifer sono una piccola realtà che si ingigantisce lavoro dopo lavoro. Oltretutto la presenza della cantante Johanna Sadonis impreziosisce l'offerta del combo luciferino, che tanto non guasta. Per quanto riguarda i Death SS, gli show della band sono sempre tanto di guadagnato, visto i loro tour sempre più rosicati e ricercati. Vedremo come il vate Steve Silvester gestirà il minutaggio ridotto del set, oltre alle preziose scenografie che ci regala ad ogni evento.

23 maggio 2023

Profanatica (Bologna, Alchemica Music Club 22.05.2023)

Da Springsteen ai Profanatica, il salto è breve! Si passa dal rock americano più classico ad un becero black-death metal maledettamente blasfemo; differente genere, differente location, differente pubblico.

La band di New York era già passata da queste parti qualche mese fa, ma complice la stanchezza me l'ero persa senza tanti rimpianti. E' lunedì! Quale giorno potrà mai essere più adatto per godere di bestemmie a profusione e urla blasfeme? Dei Profanatica mi sono sempre piaciute le cover dei loro LP, sempre al limite della decenza e incentrate su temi religiosi non certo di devozione. Non potevano dunque non attirare la mia attenzione, in quanto collezionista di vinili con cover censurate di tutti i tipi. Sono proprio curioso di vedere con che tipo di merchandising allestiranno il loro banchetto; LP non credo, t-shirt probabilmente, ma di solito questo genere di band viaggia leggero e portano solo l'indispensabile.

21 maggio 2023

Bruce Springsteen (Ferrara, Parco Urbano G.Bassani 18.05.2023)

Il Boss è arrivato a Ferrara! E' passato ormai un anno da quel fatidico annuncio, quando l'amministrazione comunale ha dichiarato di essere riuscita a portare Bruce Springsteen nella città estense. Un minuzioso lavoro organizzativo, dettata dal vento politico di questi anni, era riuscito in un'impresa di tale entità che mai si era vista da queste parti e che tanto mancava su queste terre. Ferrara, dal punto di vista degli spettacoli di un certo livello, è sempre stata limitata, complice una cittadinanza non tanto recettiva su questo fronte ma anche per la sofferta vicinanza di città pigliatutto come Bologna (il capoluogo) e Padova. La scelta di portare Bruce, tuttavia, è stata fin dall'inizio osteggiata dalla fazione politica dell'opposizione per pura invidia, tanto da giocarsi le carte del degrado ambientale della location scelta e di un'organizzazione che non sarebbe riuscita ad organizzare un evento di questa portata, solo per i loro biechi interessi. La protesta è arrivata fino al giorno del concerto, rafforzata purtroppo da una tragedia nella vicina Romagna e nel Bolognese capace di mettere un intero territorio in ginocchio, oltretutto minando la tenuta del parco in questione e della stessa organizzazione per motivi di sicurezza.

8 maggio 2023

Overkill+Exhorder+Heathen (Parma, Campus Industry Music 21.04.2023)

Non finirei mai di vedere Bobby Blitz & Co. in concerto! Gli Overkill, come forse già detto in vecchi post, è una delle band più in alto della mia speciale classifica che riguarda i gruppi storici del thrash metal. Oltretutto ogni loro nuovo album è un lavoro molto più dignitoso rispetto a tanti altri, provenienti da quelle band che abbiamo sempre ascoltato e che provengono dal nostro background musicale. Scorched si presenta fresco, grintoso e senza nessuna sbavatura, oltre naturalmente ad avere il solito marchio Overkill.

Questa gig presenta quattro grandi band, molto vicine tra loro dal punto di vista musicale. Mi perdo i Keops, ma mi godo in prima fila le altre tre! Credo di aver già visto gli Heathen, ma sinceramente non ho ricordo di tale concerto. Molto bravi, piuttosto classici, ma mai tanto sopra le righe. Tanto di cappello per la professionalità e la simpatia del loro singer, oltre alla disponibilità a farsi foto con tutti.

26 marzo 2023

Igorrr+Amenra+more (Bologna, Link 25.03.2023)

L'ultima volta mi sono perso gli Amenra, ma non mi ricordo più per quale motivo… Questa volta, nonostante li trovi da vice headliner in un improbabile mini-festival con 4 band, non ho resistito. Oltretutto me li ritrovo proprio a Bologna…

Dei quattro gruppi del bill, quelli che proprio non mi piacciono sono gli Igorrr, sfortunatamente gli headliner. D'altro canto, oltre ai già citati Amenra, mi convincono le prime due band di apertura. Gli Hangman's Chair non sono affatto male: una sorta di heavy piuttosto alternativo, ma che sa di già sentito in precedenza. I Der weg eine freiheit invece potrebbero essere la sorpresa della serata. Detto questo, ci vado!

Per me è la prima volta anche in questa location, il Link di Bologna, sorta di centro occupato (da chi?) affianco a FICO. Il locale non è male, per la sua ampiezza. Si può aprire ai lati, ha diverse uscite ma il parcheggio è piccolissimo, tanto da costringere tutti a lasciare la macchina in mezzo alla strada, accanto al fosso. Non certo il massimo.

25 marzo 2023

Groza+Duir+Die Sunde (Bologna, Alchemica Music Club 17.03.2023)


Ottima serata black/death al solito Alchemica di Bologna. Il trio tedesco Groza, affiancato da due band nostrane di notevole impatto, non poteva non rallegrare uno spento venerdì di inizio primavera (o quasi!). A dir la verità fa ancora un po' fresco la sera, ma con il black più estremo non si può che sposare piuttosto bene.

13 marzo 2023

Stige Fest IV (Parma, Campus Industry Music 11.03.2023)

Fortunatamente il buon Steve non ha piazzato il suo consueto show di metà anno in un periodo coincidente qualche ricorrenza di natura cristiana (settimana santa. nda), quando il sottoscritto si trova inesorabilmente in pellegrinaggio familiare in terra natia. Lo scorso anno mi sono perso i Death SS nelle uniche due date che il malvagio combo nostrano ci ha concesso, visto che le loro apparizioni si presentano ormai in maniera piuttosto sporadica.

Quest'anno lo Stige Fest, giunto alla quarta edizione, ci presenta un bill piuttosto ricco costituito da ben otto band provenienti da ogni parte del globo. A chiudere la serata, come è stato già enunciato in precedenza, abbiamo come ciliegina sulla torta (avvelenata) la band che più di tutte rappresenta il metal in suolo italico, quei Death SS votati al male più supremo, capitanati da una delle figure più carismatiche del genere, il grande Steve Sylvester. Ma per vedere Steve e i suoi ritornare in azione dopo quasi un anno, bisogna aspettare fino a stasera, dopo che tutti i gruppi presenti hanno infiammato lo stage parmense con una buona dose di metallo fuso.

10 marzo 2023

Wormrot (Bologna, Freakout Club 06.03.2023)


"Slave to the grind"

Gli Skid (Row) non c'entrano nulla, ma dopo una serata di grind(core) così devastante, mi sento di pensare a questa canzone che ogni tanto mi martella nel cervello. Proprio come la batteria del drummer dei Wormrot, brutal band di Singapore.

26 febbraio 2023

Gorgoroth + more (San Donà di Piave, Revolver Club 25.02.2023)

Non c'è più Gaahl da diverso tempo, ma l'occasione di vedere i Gorgoroth di Infernus mi è sembrata piuttosto ghiotta per lasciarmela sfuggire di mano. I chilometri che mi separano dal Revolver Club di San Donà non mi sembrano poi così pesanti, vista la possibilità di poter vedere finalmente uno dei gruppi storici appartenenti alla corrente True Norwegian Black Metal degli anni d'oro. Avrei voluto qualcosa di truculento sul palco, come nello storico Live in Polonia a Cracovia del 2004, ma la band è ormai maturata e fa parte ormai del music business. Niente di trascendentale dunque in uno show che è stato di buon gusto ma nemmeno perfettamente appagante.

25 febbraio 2023

Patriarchy+Perfume (Bologna, Freakout Club 20.02.2023)

Non mancano anche i concerti di lunedì, soprattutto di quei gruppi che scopri all'ultimo momento, complice una dritta di un collega/amico di scorribande (concertistiche). I Patriarchy sono un gruppo americano partorito da non so quale reality o live show, sponsorizzato da qualche grosso rocker americano. Non sono i Maneskin ne altra mondezza da reality italiani, ma con una musica che ricorda i primi NIN di Pretty Hate Machine non possono che destare la mia attenzione. Per non parlare poi della cantante e del genere di esibizioni di cui è protagonista…

19 febbraio 2023

Revocation+Goatwhore (Bologna, Alchemica Music Club 04.02.2023)

Passata la delusione per il mancato concerto dei Katatonia del giorno prima e le relative conseguenze in relazione al mio personale stato psico-fisico, si ritorna subito in sella nella vicina Bologna per seguire un'accoppiata davvero brutale: Revocation e Goatwhore, più altre due band, in un piccolo festival dal sapore death.

Arrivo proprio a ridosso dei Goatwhore, di cui mi stupisce la loro brutalità sonora. Un growl violento, come la loro musica, che a tratti mi ricorda degli Slayer più vicini ai loro primi lavori. Per quanto riguarda i Revocation, ci troviamo davanti ad un technical death metal di pregevole esecuzione. Niente di trascendentale, ma averne di gruppi che suonano con una certa energia…
Il loro show viene impreziosito dalla presenza del diavolo in persona, a meno credo! Poteva essere un tizio qualunque travestito ma, vista la location, magari si è preso una vacanza per sentire un po' di buona musica sulla Terra.
Grazie, Alchemica!

28 gennaio 2023

Wardruna (Milano, Teatro DalVerme 23.01.2023)

Dopo gli Heilung, proseguo la mia opera di totale redenzione con il genere folk di stampo vichingo, se lo vogliamo chiamare in questa maniera. Impegnativa trasferta in treno, di lunedì, per vedere i più famosi Wardruna. Si, proprio quelli delle musiche della tanto acclamata serie TV Vikings, uno dei miei pallini della streaming generation. I Wardruna hanno posticipato di due anni la prima data grazie al Covid, per poi aggiungerne un'altra in Italia a seguire nella stessa location. E a proposito di questa, il Teatro DalVerme, situato a pochi passi dal Castello Sforzesco, è stata una piccola sorpresa, vista l'atmosfera molto intima che è stato capace di generare per un evento del genere. Un bellissimo teatro abbastanza  grande con una sola, lunga platea stile anfiteatro (con anche qualche posto a sedere in alto sui lati. ndr). Si, siamo seduti è la cosa mi fa ribrezzo, ma qualche volta un occhio si può anche chiudere! Sono riuscito ad accaparrarmi un biglietto per la seconda data, proprio vicino al dichiarato sold out. Queste gig sono state le prime in Italia per la band norvegese.

Ellende + more (Bologna, Alchemica Music Club 14.01.2023)

Il primo concerto serio dell'anno (visto l'inizio. ndr) è di un gruppo black metal austriaco, gli Ellende. Li seguo da poco, ma da quello che ho ascoltato finora devo dire che si tratta di una band piuttosto valida per il genere. Il loro show è stato molto convincente, senza tanti fronzoli e degno davvero di seguito. Semplice facepainting, attitudine cupa e poco festaiola, con qualche raro incitamento da parte del frontman, gli Ellende hanno tenuto un profilo umile ma professionale. Continurò a seguirli anche per le prossime uscite.

1 gennaio 2023

Max Pezzali (Alghero, Cap d'any 01.01.2023)

Seriously??? 😂😂😂

Il primo concerto dell'anno é di… Max Pezzali!
Chiariamoci: é gratis, ci si trova ad Alghero e forse é meglio lui di tanti altri (forse…). Un concerto visto a distanza ragionevole in stile fan di Vasco, tanta la gente accalcata in quella piazza fronte porto comunemente chiamata Il Parcheggione. Da Sei un Mito a Rotta per casa di Dio, da Come mai a Gli Anni e Hanno ucciso l'uomo ragno, in puro stile revival di quando eravamo ragazzini, il buon Pezzali onestamente si fa valere con tutti i suoi classici, alcuni vecchi di trent'anni.
Alghero si riempie come un uovo per salutare il nuovo anno insieme all'ex 883 tra brindisi, fuochi d'artificio abusivi e tanta allegria.
Fortunatamente ho gli Ellende a metà giugno: pure fckng black metal.


Gott Nytt År 🎉
Happy New Year everyone!!
Let’s make 2023 a great one, Cheers 🍻
Vic🤘🏼

22 dicembre 2022

Heilung (Milano, Alcatraz 09.12.2022)

Non potevo perdermi la prima volta degli Heilung in Italia!

In un giorno pressoché perfetto, dove andare a Milano non sembrava essere un problema, mi si sono sfortunatamente accavallati diversi impegni riguardanti il lavoro. Prima uno, poi due, infine tre. Perdo un passaggio sicuro, pertanto mi tocca utilizzare il piano B. Parto da solo dopo le 16, subito dopo l'ultimo impegno con un orario piuttosto scomodo, con il mio mezzo. Trovo una stamberga (pardon, locanda) alle porte di Milano in piena zona industriale: economica, spartana, ma funzionale. Mi faccio tre ore di viaggio ma nonostante tutto riesco ad arrivare in tempo, sul finire del primo opener e in tempo per vedere l'eccellente Eivor. La posizione è perfetta, furbescamente guadagnata con l'esperienza e la conoscenza dell'Alcatraz, in un locale che sembra quasi sold out. Alla fine ci son riuscito, ma che fatica!

5 dicembre 2022

Dev Death Fest (Bologna, TPO 26.11.2022)

 

La scorsa volta i Celeste, band black metal transalpina, hanno tenuto il concerto dall'altra parte dello Stivale, precludendomi la possibilità di vederli. Questa volta invece me li sono trovati addirittura sotto casa, in un festival dalle tinte death che ha ben pochi rivali a livello mediatico…

23 novembre 2022

Black Lung (Bologna, Freakout Club 17.11.2022)

Concerto all'ultimo secondo! Mi accorgo all'ultimo momento di una loro data al Freakout di Bologna, ascolto qualche song, mi piacciono, scendo… Tutto in un lampo, o quasi!

Alla fine questa discesa a Bologna è stata davvero proficua, anche perché me ne sarei sicuramente pentito se non lo avessi fatto. Poca affluenza, ma per concerti di questo calibro è abbastanza normale. Tuttavia il poco pubblico ha risposto bene alla proposta della band e al suo doom psichedelico, o come lo si voglia chiamare.

The Pretty Reckless (Milano, Alcatraz 15.11.2022)

All'ultimo momento son riuscito a trovare un passaggio per Milano per vedere i Pretty Reckless

Si, perché dopo aver dato buca la domenica precedente agli The Hu, sempre all'Alcatraz di Milano, mi sarebbe dispiaciuto parecchio perdere la possibilità di vedere un'altra band mai vista in passato. Armato di pazienza, ho scandagliato Bla Bla Car fino all'ultimo, finché non ho trovato l'unico passaggio da Bologna che faceva al caso mio. I chilometri son sempre tanti, ma il sacrificio è sempre ripagato.

14 novembre 2022

Rats (Nonantola, Vox Club 11.11.2022)

Ero al liceo, terza superiore, quando conobbi i Rats. Li definii un connubio tra Ligabue, Max Pezzali ed il rock italiano più leggero mai esistito. Ma il loro Indiani Padani, venuto al successo grazie ad una serie di brani accattivanti, tra cui uno scritto da Luciano Ligabue, aveva qualcosa di "generazionale". Non era ancora tempo di death e black metal più becero e alcune mie sonorità risultavano "ammorbidite"; sta di fatto che l'album non mi dispiacque ed entrò di diritto in quello che era il mio bagaglio personale. Ascoltai l'album successivo, poi più il nulla! I Rats avevano finito di interessarmi, preso da altri istinti più brutali ma significativi.

17 ottobre 2022

Tygers of Pan Tang (Bologna, Alchemica Music Club 15.10.2022)

Setlist

Fireclown
Love Don't Stay
Destiny
Keeping Me Alive
White Lines
Gangland
Only the Brave
Raised on Rock
Don't Stop By
Do It Good
Slave to Freedom
Damn You!
A New Heartbeat
Suzie Smiled

Hellbound
Don't Touch Me There
Love Potion No. 9 (The Clovers cover)

Special guests: Angel Martyr, Sons of Thunder

15 ottobre 2022

Paradise Lost + Hangman's Chair (Parma, Campus industry Music 14.10.2022)

Sembrerà strano, ma ho visto i Paradise Lost soltanto una volta, nonostante la mia sicura predilezione per il gruppo di Halifax. Sono passati diversi anni da quella trasferta dalla Sardegna in una Milano nebulosa e sconosciuta. Mi ero sempre ripromesso di rivederli, ma gli anni sono passati inesorabili. Tuttavia, sembra che non sia mai troppo tardi per fare alcune cose.

Arch Enemy + Behemoth (Milano, Alcatraz 12.10.2022)

In una settimana in cui hai già due concerti, difficilmente ti metti d'impegno per includerne anche un terzo. Oltretutto se la location si trova a Milano e il tuo gruppo preferito non suona per ultimo, anche se in modalità di co-headliner con il gruppo di testa che non ti piace poi così tanto…

Dopo questa premessa, succede che rimedi un passaggio e alla fine ci vai lo stesso, in barba a tutti i buoni propositi di conservazione della specie.

Il concerto in questione è quel "Arch Enemy + Behemoth" rimandato più volte dalla pandemia ma mai annullato. Il gruppo di Nergal è una valida proposta, tuttalpiù con all'attivo un nuovo album piuttosto accattivante. Va da sé poi che i loro concerti sono eventi imperdibili, non soltanto dal punto di vista musicale ma anche da quello scenografico.

10 ottobre 2022

Mudhoney (Bologna, TPO 06.10.2022)

Un altro concerto rimandato lo scorso anno per Covid è stato recuperato proprio ieri, a Bologna, in un TPO carico di gente entusiasta e con voglia di fare festa…


3 ottobre 2022

Samael (San Donà di Piave, Revolver Club 29.09.2022)

Ho visto i Samael per la prima volta alcuni anni fa, per un Metalitalia.com Festival. Il combo svizzero mi ha positivamente impressionato, non soltanto per la sua musica ma anche per il suo impatto verso il pubblico. Il loro industrial metal (??), che poi non sarebbe altro che un black metal dalle tinte sinfoniche, è di sicuro interesse, anche se non lo annovererei tra i miei generi preferiti. Nonostante tutto ho una certa predilezione per questa band, anche se non arriverà mai a livelli eccelsi come per altre di generi similari.

L'affluenza al Revolver è poca, forse accettabile. Molti spazi vuoti all'interno della piccola discoteca di San Donà di Piave. Pur non essendo una location facilmente raggiungibile o alla mano, in passato ho viste ben altre affluenze in questo locale, per band decisamente meno promettenti. I chilometri macinati in questa umida e piovosa serata sono stati comunque ripagati da un buono show della band dei fratelli Locher, che non si è affatto lesinata nell'impegno e nell'energia davanti ai propri fan.

Metalitalia.com Festival 2022 (Trezzo sull'Adda, Live Club 17-18.09.2022)

Ultimo festival della stagione, il Metalitalia.com Festival torna dopo la parentesi Covid. E' sicuramente un grande ritorno, visto che la suddetta manifestazione, pur non arrivando ai numeri di differenti festival nostrani, è sempre stata una delle migliori, sia dal punto di vista organizzativo che da quello inerente alla programmazione stessa. Nel corso degli anni il Metalitalia è diventato un punto fermo per tutti i metalhead della nostra penisola, tanto da diventare ed acquisire nel corso del tempo una grande importanza da parte degli aficionados che lo hanno reso nel tempo uno degli appuntamenti più attesi dell'anno. La sua programmazione, ricca e sicuramente accurata, ma anche l'organizzazione ricercata e allo stesso tempo impeccabile, è uno dei punti di forza di questo festival, arricchito oltretutto da tutta una serie di servizi quali stand, area food & drink, merchandising di vario tipo e, non ultimo, un sistema di meet & great efficiente e funzionale, accessibile a tutti senza tediose perdite di tempo e furbate in perfetto italian style. Oltretutto anche l'area di consumo dei beni alimentari ha sempre funzionato egregiamente, senza nessuna attesa esagerata che tanto caratterizza invece tutte le altre proposte di genere.
Bando alle ciance, iniziamo a fare un brevissimo ed essenziale report sulle due giornate, rispettivamente di sabato e di domenica del corrente mese.

2 settembre 2022

Iggy Pop and The Mantova Chamber Orchestra (Mantova, Esedra di Palazzo Te 30.08.2022)

Dopo il recupero di Prato di ieri, anche questo concerto viene finalmente rischedulato, ma non per Covid. Iggy, stranamente, aveva dato forfait lo scorso luglio per motivi di voce, promettendo che avrebbe recuperato la data in un immediato futuro. Tutto vero! L'Iguana è stato di parola. Un cambio location suggestivo, uno show sopra le righe con una setlist piuttosto "generosa" ha soddisfatto la gran parte del pubblico, eccetto forse quelli che sono rimasti a casa per forza maggiore.

Il concerto, almeno all'inizio, mi ha sempre lasciato un po' perplesso, anche perché sposare la musica del Pop con quella orchestrale non mi sembrava poi così attraente. Tuttavia, Metallica docet, questa ruffianata non è stata alla fine poi così male, anche se uno show elettrico è senza alcun dubbio la miglior soluzione. Ci vuole poco ad orchestrare le melodie ed i riff principali di una canzone, dando vita a show del genere… Il risultato è sicuramente efficace dal punto di vista visivo, ma non certo la soluzione migliore che poteva essere adottata. Va da sé che Iggy ormai ha la sua età. Non si sa quante ormai possano essere le occasioni per poterlo vedere ancora dal vivo. Pertanto, lunga vita al Pop!

Hardcore Superstar (Prato, Piazza Duomo 29.08.2022)

Dopo due anni di Covid, questo era uno dei concerti che doveva essere recuperato…

Da un lato bisogna dire che l'amministrazione comunale di Prato, bellissima cittadina della Toscana a due passi da Firenze, ci ha creduto fino all'ultimo. Tuttavia non tutto è andato come da programma. I Wolfmother, band headliner da calendario, hanno ritirato la loro disponibilità ed è toccato al gruppo di supporto, gli HCSS, fare da capobanda. Meglio così, visto che il suddetto gruppo è uno dei miei preferiti… e fondamentalmente avrei preso il biglietto soltanto per loro, pur definendo i Wolf un'ottima band. Tuttavia il cambio di bill non ha giovato al minutaggio della band, che alla fine ha fatto un set davvero corto senza effettivamente cambiare nulla di già definito.

5 agosto 2022

Pentagram (Bologna, Giardino del Baraccano 04.08.2022)


Un altro pezzo di storia è andato! Piccolo concerto estivo, in una serata afosa dentro un giardino di Bologna. La location, alla fine, è tanto di più azzeccato di quanto non si potesse avere in questo periodo. L'affluenza, dovuta forse anche al biglietto libero, è piuttosto buona.

21 luglio 2022

Litfiba (Ferrara, Piazza Trento e Trieste 16.07.2022)

Doveva essere il giorno dei Katatonia al Luppolo Rock di Cremona… e invece è stato quello dei Litfiba nella mia Ferrara. Niente da fare! Dopo tre concerti annullati e uno fortunatamente eseguito al fotofinish (Nick Cave), prosegue l'annata (quasi) nera dei concerti. Nemmeno in 13 anni di onorata carriera ho avuto così tanti annullamenti e spostamenti (vedasi il concerto di Iggy Pop, rischedulato a fine agosto).
Ad ogni modo, morto un concerto, si va a pescare su quello che si ha vicino (il Ferrara Summer Festival). Devo dire che ero parecchio indeciso se vedere i Litfiba a questo giro, visto le innumerevoli volte e i vari tour a cui ho assistito in passato. Beh, la scelta in questo caso è stata obbligatoria. Non piangiamo comunque sul latte versato! Avere una soluzione alternativa del genere, per lo più a due passi da casa, non capita certo tutti i giorni. Mi vedo "costretto" dunque a recarmi nella piazza principale della mia città per assistere all'ennesimo concerto di Piero (Pelù), ben sapendo che la setlist è comunque degna di nota.