Guns n'Roses - Firenze Rocks (Firenze, Visarno Arena 12.06.2025)

Ok! Mi basta un'ultima volta per vedere i Guns n'Roses, anche se serbo degli ottimi ricordi di quelle precedenti. Con il senno di poi avrei potuto evitare tranquillamente questa trasferta (cosa che potrei benissimo dire di tantissimi altri concerti, passati e futuri. nda). Il gruppo di Slash & Co., non posso non ignorarlo, è uno di quelli che rappresenta la mia infanzia; voglio dargli un'altra possibilità prima di mandare anche loro in pensione. Purtroppo tutto ciò si svolge in una delle location peggiori d'Italia, il Firenze Rocks, rivalutato un po' dopo gli ultimi trascorsi negli ippodromi milanesi, reputati da me perfino peggio della precedente.

L'arrivo alla Visarno Arena è piuttosto semplice, risultato ormai di anni e anni di gig trascorse in questa località da me non certo amata. Entro con la mia bottiglietta d'acqua. Non compro cibo, birra né merchandising, anche perché ormai hanno raggiunto prezzi folli (per una birra al volo anche 10€!). I Rival Sons me li gusto a metà del loro set: non male, anche se non riescono davvero a prendermi più di tanto. Sarebbe stato meglio dargli una chance il giorno prima, alla Hall di Padova.

Sotto un caldo cocente, ci sorbiamo i Falling in Reverse, un combo che ha avuto parecchio successo e notorietà negli ultimi tempi. Per per me risulta solo una brutta copia dei Papa Roach, nei loro pezzi migliori, e una band di metalcore di infima categoria. Uno show davvero ignorante, stupido, roba da posers del metal e con canzoni trite e ritrite che possono conquistare solo i fan di ultima generazione del Tubo o di Spotify.

Ecco quindi i Guns, in uno show di quasi tre ore. Qualcuno, tanti, ha scritto che hanno spaccato. La verità è che hanno assolto il loro compitino, tra grandi pezzi e qualcuno nuovo, condito da tanto, tanto carisma. Ottima in setlist la presenza di Civil War, Estranged, November Rain e molte altre, in un numero impressionante di pezzi che non possono certo lasciarci con l'amaro in bocca. Il nostro Axl è comunque ridotto ai minimi termini: una voce piuttosto bassa, diversa per permettergli di andare avanti durante uno show così lungo. La differenza si sente, anche se la sua veneranda età e il suo passato stile di vita inizia a chiedere pegno. L'operazione nostalgia è comunque riuscita. Li saluto come si saluta un vecchio amico che lasci andare via dopo tanto tempo.

Il ritorno a casa è problematico, grazie ad Autostrade Italiane ed i loro continui disservizi. Peggiore sarà l'avventura del giorno dopo da parte del sottoscritto, bloccato dalle parti della maledetta Bologna ed impossibilitato a raggiungere Firenze per il secondo giorno dei Korn. Uno schifo! Concerto perso, soldi buttati e 4 ore bloccato in autostrada a 40°C con grandi difficoltà anche solo per ritornare a casa. A Firenze è meglio non andare, speriamo per l'anno prossimo…

Setlist Guns n'Roses

Welcome to the Jungle

Mr. Brownstone

Bad Obsession

Chinese Democracy

Out ta Get Me

Live and Let Die (Wings cover)

Slither (Velvet Revolver cover)

Absurd

Double Talkin’ Jive

Coma

Yesterdays

You Could Be Mine

Knockin’ on Heaven’s Door (Bob Dylan cover)

Hard Skool

Rocket Queen

Civil War (Jimi Hendrix Vodoo Child outro)

Thunder and Lightning (Thin Lizzy cover)

It’s So Easy

Better

Slash guitar solo

Sweet Child o’ Mine

November Rain

Wichita Lineman (Jimmy Webb cover)

Patience

This I Love

The General

Down on the Farm (UK Subs cover)

Estranged

Nightrain

Paradise City

Setlist Falling in Reverse

Highway to Hell (AC/DC song)

Prequel

Zombified

I'm Not a Vampire

Fuck You and All Your Friends

Bad Guy

Losing My Mind

Just Like You

NO FEAR (Performed Offstage)

All My Life

Popular Monster

Voices in My Head

Ronald

Watch the World Burn

We Are the Champions (Queen song)

Setlist Rival Sons

End of Forever

Electric Man

Open My Eyes

Tied Up

Pressure and Time

Feral Roots

Do Your Worst

Torture

Secret