Guardando la strada dall'alto di un carro attrezzi, il primo pensiero che mi è venuto in mente è stato che gli Offspring sono un gruppo maledetto... almeno per me! Già diverse volte il combo californiano è riuscito a dribblare la mia presenza ad un loro concerto ed aspettavo da diverso tempo la volta buona per andarli a vedere. Rimini non è vicinissima, ma volete mettere il fatto di sfatare una vera e propria maledizione che è durata ormai diversi anni? Una ruota bucata in autostrada e il relativo passaggio sul carro stavano smorzando anche questa volta le mie speranze, se non fosse per la caparbietà del mio socio in concerti, sicuro nel voler sfatare una giornata iniziata male che si stava per concludere ancor peggio! Persi i Pennywise, senza neanche troppi rimpianti, ci facciamo 200 km e arriviamo prima dell'inizio degli headliner della serata, in barba alla malasorte...
L'arena del concerto, in piena zona industriale, è sold out! Una location niente male, dotata di diversi parcheggi da cui ci vuole appena una mezz'ora per poter uscire, oltre che rifornita di quasi tutto. Non abbiamo nemmeno il tempo di vedere dove ci troviamo che dobbiamo prendere il posto lontani dal palco ma con una buona visuale per poter vedere la band che ci ha fatto tanto penare, oggi come ieri.
Ho ascoltato gli Offspring da ragazzino e sono piuttosto legato a loro, molto più che per i Green Day, di cui non me ne importa più di tanto. La band di Dexter Holland è decisamente meglio, autore di un punk melodico e forsennato di nuova generazione che ci ha fatto scuotere diverse volte la testa. Il concerto degli Offspring è un enorme greatest hits, dove ad una ad una vengono snocciolati tutti i loro classici. La loro carriera e discografia è ormai ben nutrita: aspettavo di trovarmi davanti il gruppo casinista che ho visto diverse volte su MTV o sui vecchi show di Youtube, ma non c'è stato niente di tutto questo.
Gli Offspring stanno sul palco come se fossero i Queen of the Stone Age. Fermi, pochi movimenti, strumenti in mano suonati velocemente come vuole il loro stile. Troppo statici, nessuno show dentro lo show... E' questa la loro venatura punk? Dove è andato a finire il gruppo che faceva esplodere i locali di mezza Europa con la loro carica di energia? Holland e soci rimangono fermi e si muovono raramente, al contrario della folla davanti a loro che è una vera e propria bolgia. Le canzoni, del resto, sono quelle! Non possono non piacere e non si può rimanere fermi. Lasciamo perdere il fatto che il pubblico è troppo giovane e inizio a mal sopportare gli show dove si salta e si balla come ad uno spettacolo dei Negramaro. Preferisco di gran lunga il mosh estremo dei Prodigy a tutta questa roba da ragazzine...
Avrete già capito che lo show non mi ha affatto soddisfatto e avete capito bene! La musica era perfetta, le canzoni incredibili, ma lo show ha lasciato davvero a desiderare. I fan degli Offspring e quelli che vanno ad un concerto all'anno forse si saranno divertiti a saltare a destra e sinistra e ad urlare "Wooooohhh!" come delle ragazzine in piena pubertà, ma io mi aspettavo ben altro. Fa piacere sentire "Americana" o "Come out and play". Ho avuto tanta nostalgia sulle note di "The Kids aren't allright" o su "Why don't you get a job?". Ho apprezzato la mega hit "Pretty fly...", ma anche la storica e attesissima "Self esteem" non mi ha dato quello che mi aspettavo...
Forse gli Offspring non sono più la band che seguivo 'anta anni fa, o forse sono io a volere e pretendere ben altro da uno show. Ad ogni modo è stato grandioso essere riusciti a vederli ed avere ascoltato i loro vecchi, grandi classici.
Fuori anche gli Offspring, vediamo adesso a chi tocca! Del resto, il giorno del mio compleanno non può andare tutto storto e i 40 anni si compiono soltanto una volta.
Setlist:
You're Gonna Go Far, Kid
Want You Bad
Come Out and Play
Coming for You
Original Prankster
Have You Ever
Staring at the Sun
Long Way Home
Bad Habit
What Happened to You?
Hit That
Kristy, Are You Doing Okay?
Why Don't You Get a Job?
All I Want
(Can't Get My) Head Around You
Pretty Fly (For a White Guy)
The Kids Aren't Alright
Encore:
Americana
Self Esteem
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Per colpa delle solite zecche che offrono prestiti, mi trovo costretto a visionare ogni commento. Sorry!