16 luglio 2016

Slayer (Lignano Sabbiadoro, Arena Alpe Adria 11.07.2016)


La violenza degli Slayer approda finalmente anche nel Friuli! Oltre alle "solite" date di Milano (con special guest di lusso come è consuetudine in tutte le date del milanese) e Roma, questa volta il combo di Kerry King e soci arriva fino all'alto triveneto! Non mi chiedete come una cosa simile sia stata possibile; sta di fatto che la cittadina di Lignano Sabbiadoro (UD), famosa per le sue attrezzature balneari e rinomata meta turistica che si affaccia sul mare Adriatico, ha potuto usufruire di questa particolare data del tour. Che Tom Araya abbia voluto bagnare il suo regale ugello nei mari del nord Italia? Questo a noi comuni mortali non è dato saperlo. Ci basta il fatto che abbiamo avuto la possibilità di vedere gli Slayer in una location ben poco consueta rispetto alle solite...
La data di Lignano non presenta gli special guest di quelle romane (Amon Amarth) e soprattutto milanesi (Carcass e Behemoth. nda) e si svolge in un piccolo e bianco anfiteatro, tale Arena Alpe Adria, piuttosto modesto ma suggestivo. Come dire: gli Slayer ospiti alla locale festa della birra! Chi può mai permettersi così tanto? L'affluenza è modesta: difficile arrivare al pienone vista la perfetta distribuzione delle loro date in tutta Europa, ma questo non è certo un limite, semmai un valore acquisito per tutti quelli che sono stati presenti questa sera a Lignano. Fa un caldo atroce! Il piccolo anfiteatro è immerso in una cappa di sudore che mi obbliga a non indossare la T-Shirt una volta che i nostri aprono le ostilità. Lo stage è piuttosto classico: telone in fondo che ricalca il loro ultimo "Repentless", che ha la fortuna di avvalersi di un lavoro di Marcelo Vascos, visivamente impeccabile. Kerry a destra, davanti a noi. Holt a sinistra, con i soliti volumi di chitarra piuttosto bassi (mah!) e Tom perfettamente al centro. La batteria di Bostaph è in alto sul fondo, pronta per massacrarci i timpani.
Gli Slayer salgono sul palco, accompagnati dall'intro "Delusions of saviour". La prima è "Repentless"... e in men che non si dica parte un mosh forsennato nella parte centrale dell'anfiteatro. Chi ha mai visto uno show degli Slayer sa già che ci troveremo davanti ad un'ora e mezza con pochi attimi per recuperare il fiato. I nostri, una volta che attaccano, fanno canzoni su canzoni. Non certo un live in stile Baglioni, insomma! I live degli Slayer sono un puro concentrato di forza e violenza. Tom canta benissimo, Paul non sbaglia un colpo e la chitarra di Kerry King si sente nota per nota. Qualche canzoni del loro ultimo album fa capolino in un mare di grandi classici. "Die by the sword" e "The Antichrist" mi fanno godere come un riccio! "War ensemble", con il solito intro parlato di Araya, mi fa ritrasformare in un mosher come 15 anni fa. "Dead skin mask" è pura arte, una vera e propria canzone d'amore, come apostrofa lo stesso Tom nella sua introduzione al pezzo. Piccola chicca, la presenza di "Born of fire" in setlist. Peccato per la mancanza di "World painted blood", ma ci pensa la consueta "Seasons in the abyss" a farmela dimenticare... Se King è troppo impegnato a macinare riff su riff facendo il solito, forsennato headbanging, Araya si concede ogni tanto una pausa, guarda il pubblico, sorride sornione e ringrazia la folla.
I bis sono sempre quelli: "South of heaven", ipnotica, "Raining blood", dove scoppia il massacro, l'antica "Black magic" e la conclusiva, mitica, "Angel of Death", dove Tom ripropone perfino lo screaming iniziale.
Uno show degli Slayer non dura tanto, ma i tempi sembrano essere sempre più lunghi di quelli che sono nella realtà. Ci aspettano due ore di macchina per rientrare a casa, con nelle orecchie (e ci rimarrà per giorni e giorni) l'oscuro ritornello di "Repentless". Forza degli Slayer...


Gallery

 
 


Setlist:

  (Delusions of Saviour)
Repentless
Disciple
Die by the Sword
Mandatory Suicide
Hate Worldwide
War Ensemble
When the Stillness Comes
You Against You
Fight Till Death
Postmortem
Dead Skin Mask
The Antichrist
Born of Fire
Seasons in the Abyss

Encore:
South of Heaven
Raining Blood
Black Magic
Angel of Death

Nessun commento:

Posta un commento

Per colpa delle solite zecche che offrono prestiti, mi trovo costretto a visionare ogni commento. Sorry!