1 febbraio 2017

Dave Hofer - "Dan Lilker - Metal Veteran" (Tsunami ed. 2016)

Finalmente, dopo mesi sullo scaffale, sono riuscito a leggere la biografia di Dan Lilker, come dice il titolo di quest'opera "vero e proprio veterano del Metal"! Il libro mi è piaciuto assai, tanto che l'ho letteralmente divorato in due sere. Una storia scorrevole, ben scritta, ricca di aneddoti e impregnata di tutto ciò che può essere Metal...
Domanda principale: chi è Dan Lilker? Il musicista in questione non è Lars Ulrich e nemmeno Dave Mustaine. Non ha venduto tanti dischi quanto i Def Leppard o gli Iron Maiden. Non ha mai avuto un singolo nelle prime posizioni delle chart internazionali e nemmeno si è gingillato tra hotel di lusso, limousine o prostitute d'alto bordo. Tuttavia Lilker è rispettato e venerato da tutta la comunità Metal, fan e colleghi compresi. Perchè? Le ragioni sono diverse, tutte valide, ma la principale è il fatto che Danny non si è mai venduto: ha sempre fatto la musica che valeva fare, registrato i dischi che voleva comporre, andato in tour con un bus o anche in un semplice furgone in giro per il globo.
Per chi non lo sapesse, Dan Lilker è stato uno dei fondatori di quel gruppo che fa il nome di "Anthrax". Il primo, storico disco (Fistful of Metal. nda) è praticamente opera sua! I primi passi degli Anthrax sono stati intrapresi grazie al trio Lilker-Ian-Benante, salvo essere stato ingiustamente cacciato subito dopo per colpa di dissidi con il cantante di quel periodo (successivamente cacciato anche lui per dare spazio a Belladonna. nda). Tuttavia Lilker, anche avendo perso il treno del successo che andrà ad investire successivamente i suoi ex compagni, non si da per vinto e continua la sua strada verso il Metal, o meglio verso una musica più brutale che gli è sicuramente più consona. Suona negli S.O.D., dando alla luce quel piccolo gioiellino venerato e rispettato di nome "Speak English or die", ma anche questa volta la sua carriera subisce un'improvvisa frenata, dovuta ancora una volta alla gelosia che si stava serbando in seno agli stessi Anthrax. Lilker non si ferma. La sua ricerca musicale lo porta a formare gruppi importanti come i Nuclear Assault e successivamente i Brutal Truth, passando da un thrash con devianze hardcore a un grind brutale. Danny non segue le mode, ma soltanto il suo cuore, l'amore per la musica più estrema e soprattutto per le canne, che lo portano a essere sempre sballato ma mai aggressivo, sempre ispirato ma mai schiavo della droga. Le collaborazioni con tantissimi artisti del genere non si contano. I tour in giro per il mondo, talvolta per suonare davanti ad una manciata di persone, si accumulano. Reunion varie, split, dischi, riff sono ancora oggi tutto il mondo di Dan Lilker, una figura che rappresenta ancora oggi il Metal nella sua forma più pura e grezza.
Spendo le mie ultime parole su questo libro facendo i miei più sinceri complimenti all'autore, che ha saputo dare un ordine a tutta una vita di un grande musicista, barcamenandosi tra interviste, citazioni, racconti dello stesso Lilker e di tantissimi musicisti del periodo, qui presenti per dare una vera testimonianza all'operato del loro collega.
Da comprare!

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