7 maggio 2017

Reckless Love (Bologna, Der Kindergarten 06.05.2017)


I Reckless Love sono una band di glam metal finlandese. Si, proprio quel tipo di glam dove il cantante e il batterista sono degli strafighi biondi palestrati e tatuati, le canzoni parlano d'amore non corrisposto e hanno ritornelli accattivanti. Il pubblico è composto da moltissime ragazze con gli occhi a forma di cuore... e diversi ragazzi, tutti fan dei Motley Crue! Proprio il gruppo di Vince Neil & Co. risulta il più grande ispiratore di questo movimento: i Crue hanno fatto storia, con i loro eccessi, le loro storie di droga, alcool e sesso, ma anche tanta ottima musica. I Reckless Love raccolgono il loro testimone, tanto da assomigliarli sia dal punto di vista caratteriale che da quello musicale. Ma come ogni cosa che viene dai paesi scandinavi, è fatta bene e sa di metal!

Il locale di Bologna utilizzato come location è il "Der Kindergarten": piccolo, nascosto in piena zona fiera con un'insegna che vedi soltanto quando ti avventuri un po' più all'interno. Piove. La biglietteria è una casetta in legno minuscola. Tu devi aspettare sotto la pioggia per poter fare il biglietto, prezzo esiguo e niente tessera, alla faccia di Zona Roveri! Il suo interno non è affatto grande; praticamente si tratta di una piccola discoteca con un palco piuttosto stretto a forma di gabbia da lap dancers. La capienza è buona e l'acustica non è affatto male, come temevo fin dall'inizio. Il primo gruppo ad aprire la serata sono i Royal Guard, italiani, autori di un hard rock piuttosto semplice. La band fa di tutto per catturare l'attenzione del pubblico, ma deve acquisire più esperienza e i loro pezzi sono, devo dire, poveri di mordente. Li dimenticherò presto, al contrario dei successivi Noise Pollution. La band bolognese, invece, ha qualcosa che mi ha attirato! Le loro canzoni mi sono piaciute subito... e anche la platea ha decisamente gradito più questa band di quella precedente. Li seguirò con attenzione, anche perchè è difficile che una band mi conquisti direttamente in sede live, dal punto di vista musicale. Buon concerto, ragazzi! Ci vedremo presto.

La folla è tutta per loro, i Reckless Love. Non sono venuto qui nutrendo grandi speranze, ma la band finlandese mi è davvero piaciuta e ha saputo dimostrarmi che riesce benissimo a catturare il pubblico e far danzare la folla. Ho già visto il biondo platinato singer, Ollie, nel lontano 2007 a Roma, Stazione Birra, nella breve parentesi con i Crashdiet, spalla degli intramontabili Hardcore Superstar. Ollie è cresciuto parecchio, sa di essere adorato e come cantante ha tenuto un concerto al di sopra delle righe. Mi ricorda il primo Vince Neil... e il modello non può che essere quello. Anche la song "So happy I could die" fa il verso alla più famosa "Kickstart my heart"! La cosa positiva è che i RL funzionano! Sulle note dell'immortale intro "The boys are back in town " dei Thin Lizzy, i quattro finlandesi mettono a ferro e fuoco Bologna per i pochi ma fortunati presenti. "Monster", "We are the weekend", la tostissima "Night on fire" e l'ammiccante "Hot" non possono non toccare il cuore di ogni glamster che si tocca. Le canzoni sono belle e loro sanno tenere il banco. Punto. Questo genere di glam può non piacere a qualche thrasher incallito, ma quando una band funziona non ha limiti di potenzialità ne tecnici.
I Reckless Love hanno tenuto un grandissimo concerto, un'ora e mezza di puro rock'n'roll glitterato. Ottima sorpresa, che ancora una volta mi ha insegnato come un prodotto non si giudica dalla confezione!

P.S: Come diavolo fa Ollie ad avere quel fisico??? Gente che non mangia...

Setlist:

  The Boys Are Back In Town (Thin Lizzy)
Animal Attraction
So Happy I Could Die
We Are the Weekend
Monster
Pretty Boy Swagger
Beautiful Bomb
Badass
Edge of Our Dreams
Scandinavian Girls
Born to Break Your Heart
On the Radio
Night on Fire

Encore:
Back to Paradise
Hot
  East Bound and Down (Jerry Reed)

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