11 dicembre 2017

Doro + nulldB (Brescia, Circolo Colony 04.12.2017)

Importante trasferta a Brescia, questa volta per vedere un'icona assoluta del Metal! Chi non conosce Doro Pesch? No, non sto parlando di Metallica, Iron Maiden o Motorhead! Sto parlando di una donna che ha fatto la storia dell'heavy metal, quello vero, di cui rappresenta uno dei pochi casi del genere femminile (di quegli anni. nda). Siamo nel 1982, anno di uscita del primo disco dei tedeschi Warlock. Doro era la loro dotata cantante, in un'epoca dove il Metal era quello con la M maiuscola, dove i Maiden stavano ancora percorrendo i loro primi passi verso un successo planetario e i Judas regnavano incontrastati.
Sono passati parecchi anni: gli Warlock non esistono più ma la carriera di Doro Pesch è sempre andata avanti. Nuovi dischi, ma sempre dando una strizzata d'occhi alla sua vecchia carriera con la sua band storica.
L'affluenza odierna al Circolo Colony di Brescia non è tra le più abbondanti; la location (e la data. nda) è già stata spostata in precedenza dal Live Club di Trezzo alla location sopra citata, più piccola e forse più in linea con quella che doveva essere la prevendita dei biglietti antecedente il giorno dell'evento. Stiamo parlando di uno show che in varie località della Germania è andato sold out, ma che in Italia difficilmente attirerebbe le sue ignoranti masse. Va bene che i concerti si sono triplicati dopo la caduta finanziaria delle case discografiche ad opera di Napster e dei suoi cloni e dunque l'offerta dei grossi gruppi in giro per il globo rimane piuttosto alta, ma ignorare un'icona del Metal come Doro va a discapito della nostra memoria nazionale. Come? Non siamo una popolazione di stampo rock, ne tanto meno metal? Si, questo è vero.
I nulldB aprono lo show, ma oltre che per l'impegno devo dire che non lasciano in me qualcosa di concreto. Non li ho mai sentiti nominare, non mi sono nemmeno messo a cercare qualcosa su di loro e devo dire che non mi sono perso tanto. L'attesa è tutta per lei! Come sempre ad un pubblico scarso si ottiene un concerto con un grande calore, quasi a compensare la mancanza di una folla più nutrita. Per gli appassionati di Metal, Doro è il Metal, non dimenticatelo!
Vederla a pochi metri, se non centimetri da noi, è pura emozione! Piccoletta, ma con tanta grinta. Così mi immaginavo Doro e così è stata! La cantante tedesca non si risparmia, nonostante i 38°C di febbre che scopriamo avere a fine show. Pugni in alto, come l'opener "Raise your fist..." e via con il repertorio suo e dei suoi Warlock. La band che la supporta merita una menzione particolare, dal chitarrista italiano Luca Princiotta a Bas Maas, fino al batterista Johnny Dee. Grande show, grande cuore da parte di tutti. Doro non finisce mai di ringraziare il pubblico indiavolato del Colony che non smette mai di darle il suo supporto. Tra le sue song c'è anche lo spazio per una "Breakin' the law" dei Judas un po' particolare, ma non posso non affermare che oggi tutto è andato per il verso giusto. Vogliamo parlare di "All we are" o "Burning the witches"? C'è perfino l'inno del Wacken in setlist... Non avrei potuto rimanere più soddisfatto di così da una Doro Pesch in stato di grazia.
Potrebbe essere l'ultimo concerto dell'anno, ma anche se lo fosse non avrei potuto chiedere di meglio. Peccato non aver dato a Doro una maggior partecipazione dal punto di vista dei numeri, ma sicuramente, riguardo la qualità della piccola folla che oggi è riuscita a trascinare qui a Brescia, è rimasta piuttosto colpita dal calore che ha ricevuto. Questi concerti sono i miei preferiti, molto più di quelli delle grandi arene. Andiamo avanti, anche questo è fatto!


Gallery & Setlist

 
 





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