25 gennaio 2018

Accept + Night Demon + IN.SI.DIA (Trezzo sull'Adda, Live Club 23.01.2018)

Si, almeno una volta nella vita avrei voluto vedere gli Accept, magari con ancora Udo alla voce... I tempi cambiano, le formazioni delle band pure ed io mi ritrovo a fare una trasferta al Live Club di Trezzo sull'Adda proprio per suddetto gruppo, anche senza il loro storico cantante. Non voglio dire fandonie: gli Accept sono una di quelle band di grande importanza nel panorama storico metal. Io non li ho mai seguiti, o meglio, li ho seguiti senza passione e piuttosto distrattamente. Voglia il diavolo se devo pagare un simile pegno al cospetto del dio Anubis dopo la mia dipartita da questo mondo; nel frattempo provo a tappare un buco provando a rimediare ai miei sbagli del passato con questa (quasi) inattesa trasferta nella location lombarda.

Ho sentito diversi pezzi con Mark Tornillo, nuovo singer della band dal 2009, e non mi sono affatto dispiaciuti. Il gruppo teutonico va avanti per la sua strada, come giusto che sia, senza il suo storico e carismatico singer, forte di una nutrita schiera di fan che non ha mai smesso di seguirli.
Il concerto di oggi, in un Live Club con una buona affluenza, è aperto dai bresciani IN.SI.DIA. Mi sono sempre piaciuti, sin dal loro primo, indimenticabile album. Il loro set è breve, soltanto una mezz'ora, ma prima o poi riuscirò a vederli da headliner. Grandi ragazzi! Bentornati nel metal della nostra penisola.
Mi trovo tranquillamente in seconda fila quando arrivano i Night Demon. Mai sentiti nominare. Il gruppo, mi documento sul web, esiste dal 2011. La loro prova è una somma di energia e gran fracasso. Il terzetto è influenzato dalla musica dei Motorhead, come del resto viene rimarcato dall'esecuzione parziale di "Overkill", ma qualcuno si è dimenticato che non basta spingere sull'acceleratore per avere una musica d'impatto e soprattutto originale. Il loro show è discreto, ma non mi ha colpito affatto! Non penso che il panorama rock abbia bisogno della loro proposta. De gustibus...
Gli Accept sono tutta un'altra cosa! Uno show molto coinvolgente grazie anche all'energia e all'impegno che ci hanno messo i suoi protagonisti. Mark è in buona forma, anche se ogni tanto (e dico "ogni tanto") viene a mancare il buon Udo. Il bassista Peter Baltes e il chitarrista Wolf Hoffmann, unici elementi superstiti della formazione originale, sono autentici trascinatori e portano avanti il carrozzone tedesco per tutta la durata dello show. Nessun calo, nessuna distrazione ma tanta, tanta buona musica! Si parte con la nuova "Die by the sword" dall'ultimo lavoro "The Rise of chaos". Ho visto come i loro fan hanno apprezzato i vecchi cavalli di battaglia come le nuove song della nuova Tornillo-era. Una dimostrazione di fedeltà che mi ha davvero colpito! Non ho grande dimestichezza con i pezzi nuovi, ma con quelli vecchi mi arrangio abbastanza (mi perdonino gli aficionados della band in questione. nda). Molti pezzi, dunque, da "Restless and wild", da "Metal Heart" e "Balls to the wall", grandissimi dischi che non devono mancare in una collezione metal che si rispetti. Ventidue song in quasi due ore di concerto, non male davvero. Ci sono brani che mi ricordano il passato, come "Princess of the dawn", "Fast as a shark" o "Restless and wild". Buono l'assolo di Wolf che riprende il "Bolero" di Ravel in chiave elettrica, ma è lo stesso chitarrista ad essere piuttosto simpatico, bravo e coinvolgente. Ho apprezzato anche il lavoro dei "nuovi" Lulis alla chitarra e Williams dietro le pelli, ma in generale ho visto di buon occhio la sinergia creata dai vari membri della band, sempre sorridenti ed impegnati ad intrattenere il proprio pubblico senza mai una sosta. Ovviamente nei bis non possono mancare "Metal Heart" e la famosissima, cavallo di battaglia della band per eccellenza, "Balls to the wall", in un gran finale che coinvolge tutti i presenti.
Gli Accept chiudono lo show trascinati dal calore di una grande pubblico. Il sottoscritto si ritiene soddisfatto e ritorna nella sua umile dimora, per riascoltarsi certi grandi classici che non tramonteranno mai!


Gallery

IN.SI.DIA




 Night Demon



 Accept




Setlist Accept

Die by the Sword
Stalingrad
Restless and Wild
London Leatherboys
Breaker
The Rise of Chaos
Koolaid
No Regrets
Analog Man
Final Journey
Shadow Soldiers
Guitar Solo (Wolf Hoffmann)
Neon Nights
Princess of the Dawn
Midnight Mover
Up to the Limit
Objection Overruled
Pandemic
Fast as a Shark

Encore:
Metal Heart
Teutonic Terror
Balls to the Wall

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