13 gennaio 2018

Septicflesh (Bologna, Alchemica Club 10.01.2018)

Grandissimo concerto questa sera all'Alchemica Club di Bologna. Il primo live del sottoscritto del 2018 non può essere che un grande concerto, uno di quelli piccoli, in un piccolo club ma di una band che ha davvero tanto, tanto talento.
La serata, devo dire, era iniziata davvero male. Arriviamo al piccolo Alchemica di Bologna giusto per vedere Incubus, batterista degli Inquisition, trasferito in ospedale in ambulanza. Il gruppo black metal colombiano è così costretto ad annullare lo show emiliano, con grande costernazione dei fan, alcuni arrivati anche da piuttosto lontano per vedere la band in questione. Il prezzo del biglietto si abbassa, grazie alla grande disponibilità dei gestori del locale, ma tanto è il rammarico per questa occasione persa in extremis dai fan degli Inquisition. Rimangono così in scaletta i soli Septicflesh, appoggiati da due band di spalla quali gli Odious e gli Hierophant, con un ritardo generale sulla tabella di marcia.
Lo show comunque prosegue, nonostante il non certo felice inizio. Gli Hierophant, con il loro black-doom piuttosto cupo, eseguono una performance accettabile, ma sono gli Odious che non trovo sinceramente affatto male. La band egiziana ha un sound piuttosto particolare e trovo giusto seguirla dal punto di vista musicale. Chissà...
Senza gli Inquisition, tocca ai Septicflesh prendersi sopra le spalle le sorti della serata. La band di Seth non ha alcun timore di dimostrare alla folla il proprio valore: il set sarà uno di quelli difficili da dimenticare, grazie alla loro energia ed a un sound potente e pulito. Il nuovo album "Codex Omega" era giusto quello che ci voleva per completare la discografia del gruppo greco. Scenografia minima, con solo due cartelloni ai lati che ricalcano i temi del loro ultimo lavoro, tanto fumo e grande impegno. I Septicflesh regalano ai fan una prova convincente. Si parte con "Dante's Inferno", si continua con pezzi del calibro di "Anubis" (acclamatissima dal pubblico), "Communion" o "Martyr". Lo show non è affatto lungo, ma Seth e i suoi non si risparmiano, ringraziando continuamente la platea bolognese per il calore ricevuto. La loro aurea minacciosa si stempera quando, a fine concerto, ringraziano le prime file e ci danno appuntamento alla prossima volta, l'indomani al Colony di Brescia.
Grande band, grande sorpresa. Partiamo subito bene...


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