25 febbraio 2018

Angel Witch (Bologna, Alchemica Music Club 23.02.2018)

Che cosa noi vogliamo? Il Metallo!.
In cosa noi crediamo? Nel Metallo!

Mi diverto a citare "I Guerrieri del Metallo", pezzo degli Atroci, per farvi capire che cosa veramente sono gli Angel Witch. Come? Non lo avete capito? Sono il Metallo! Quello vecchio!
Ok ok, torniamo indietro di diversi anni. Gli Angel Witch sono uno dei gruppi storici della NWOBHM (New Wave of British Heavy Metal, per le masse ignoranti), quella corrente musicale che ha sfornato band come Iron Maiden, Saxon, Diamond Head e non mi ricordo quale altra (non è vero! nda.). Soltanto che gli AW, al contrario di questi, non sono diventati famosi come questi altri... Motivo? Chi lo sa! Dopo un buon primo, ottimo album, la band si è persa tra cambi vari di formazione che ne hanno minato per sempre il buon inizio. E se chi ben comincia è a metà dell'opera, possiamo dire che loro hanno solo cominciato!

Trasferiamoci magicamente al solito Alchemica Music Club di Bologna, dove un'allerta meteo per neve non ci ha negato il fatto di dare un'altra possibilità agli Angel Witch. Dopo la morte del grunge, diversi gruppi si sono riuniti e sono nati a nuova vita. Tutti, tranne i Sepultura, ma questo è un altro discorso che non c'entra nulla con gli AW e con la loro importanza nella NWOBHM. Il loro primo album omonimo del 1980 è una pietra miliare della scena; non è un caso che diversi pezzi in setlist siano presi da questo lavoro. Scenografia assente, nemmeno un insulso cartellone con il logo alle loro spalle. Gli Angel Witch suonano un'ora e un quarto scarsa, dodici pezzi. Il pubblico sembra comunque apprezzare e dare alla band il suo contributo: i pezzi più famosi sono conosciuti a memoria da diversi fan delle prime file, segno che la band ha lasciato un'impronta significativa su qualcuno. L'affluenza è buona, anche se ho visto l'Alchemica con decisamente più persone per band di caratura inferiore.

Kevin Heybourne, cantante-chitarrista, dimostra la sua età, ma questo non gli preclude certo il fatto di regalare ai presenti un buon concerto. Non è certo il frontman più chiacchierone del mondo, piuttosto freddo a dir la verità, ma riguardo alla musica non ho niente da obiettare. "Baphomet", "White witch", "Guillotine", "Sorceress", "Angel of death" sono tutte presenti, come la conclusiva e celebrativa "Angel Witch". Pochi saluti, un ringraziamento, tutto finito! Onesti, anche se non sarà certo per me lo show dell'anno. Ho saputo che al concerto di domani a Pavia era presente un certo Tom Gabriel Warrior (Celtic Frost, Triptykon), amico della band, tra il pubblico e questo dal mio punto di vista non va certo a loro favore. Poteva fare un salto a Bologna? Eh no...


P.S: Vogliamo parlare del merchandising? 3 T-shirt, tutto qui! Perfino i gruppi di supporto avevano di più. A proposito di questi: non li ho seguiti con attenzione, ma sinceramente solo i toscani Angel Martyr mi hanno detto qualcosa. Chissà!


Gallery







Nessun commento:

Posta un commento

Per colpa delle solite zecche che offrono prestiti, mi trovo costretto a visionare ogni commento. Sorry!