4 aprile 2018

Folkstone (Bologna, Alchemica Music Club 24.03.2018)


10 anni di Folkstone! Dopo un piccolo tour per celebrare il nuovo lavoro "Ossidiana", album che sto imparando ad apprezzare ogni giorno di più, la band bergamasca ha deciso di festeggiare l'uscita del loro primo, grande album con una serie di date in cui lo propone per intero. Non potevo dunque mancare ad una ricorrenza del genere, in quanto c'era la seria possibilità di riascoltare canzoni non suonate da diverso tempo in sede live. Al contrario del tour di Ossidiana, questa volta i nostri fissano una data dalle mie parti, Bologna, sempre all'Alchemica, proprio dove li ho potuti vedere la scorsa volta. La scorribanda è garantita, la marmaglia è pronta! Anche perchè i Folkstone ormai possono vantare un nutrito seguito di fan che, pur di vederli, si fanno spesso più date in un unico tour. Un po' come fanno i fedelissimi dei Metallica, ma ad un livello decisamente più contenuto...
Nessun gruppo di supporto. Si inizia alle 23, quando "Rocce nere" apre la via al loro primo omonimo. Il palco dell'Alchemica è piccolo per otto persone, ma i nostri ormai sanno dove posizionarsi per non darsi troppo fastidio a vicenda, anche se qualche volta si rischia di prendersi in testa un colpo di cornamusa, tanto i movimenti sono limitati. Difficilmente Maffei, il simpaticissimo bassista, si avvicina a ridosso dello stage per dare spazio ai propri compagni, anzi, direi proprio che non si è mai avvicinato per tutta la durata del set. Dunque il primo album viene riproposto per intero, questo lo abbiamo già detto. Abbiamo dunque l'opportunità di riascoltare "Oltre il tempo", "Briganti di montagna" e le bellissime "Alza il corno" e "In Taberna" (finalmente! nda). C'è spazio anche per una "Igni cena" con sole cornamuse e batteria. Perfetto! Il primo set si chiude con la conclusiva "Con passo pesante", pezzo che di solito chiude definitivamente ogni loro show, ma questa volta non è finita! Spetta ora ad una serie di classici intervallati da qualche pezzo del nuovo album. "Pelle nera e rum" è ottima dal vivo, come del resto "Scintilla". "Anna" viene aperta da una spiegazione del Lore sulla genesi del pezzo in questione, mentre "Asia" è l'ultima del nuovo lavoro ad essere proposta. "Anime dannate" viene fatta in acustico, con ghironda ed arpa ad accompagnare la voce di Lore. Solo nel finale si ritorna all'elettrico, meno male, anche perchè, se pur suggestiva, la versione acustica non rende giustizia ad una canzone che serve a dare la carica. "Mercanti anonimi" vede il consueto duetto di Lore con la Robi, sempre più presente alla voce sia come backing vocal, sia come singola. Si chiude con pezzi immancabili, quali "Il Confine", "Frerì" e "Nebbie". "Non sarò mai" è l'ultima del set, anche se come ultimo pezzo viene proposta "Un'altra volta ancora".
I Folkstone non deludono mai, anche se per ragioni di tempo non hanno incluso alcuni brani di vitale importanza (vedi "Omnia fert aetas" o "Prua contro il nulla") nel loro set. Tra le nuove avrei gradito sentire "Mare dentro" e "E vado via", oppure "Ossidiana", sperando di poterle sentire in un secondo tempo visto che non sono state proposte in questo giro. Aspettiamo adesso la consueta tournée estiva, immancabile per un'estate come si deve!

P.S: un grazie ai nostri, che come sempre dopo ogni show si fermano con il loro pubblico per due chiacchiere, foto e autografi.

Gallery

 

 

Setlist

Rocce Nere
Folkstone
Lo Stendardo
Oltre il tempo
Alza il corno
Igni Cena
Briganti di montagna
In Taberna (In Vino Veritas)
Con Passo Pesante

2nd Set
Pelle Nera e Rum
In Caduta Libera
Anna
Scintilla
Anime Dannate
Asia
Mercanti Anonimi
Il Confine
Frerì
Nebbie
Non Sarò Mai
Un'Altra Volta Ancora

Nessun commento:

Posta un commento

Per colpa delle solite zecche che offrono prestiti, mi trovo costretto a visionare ogni commento. Sorry!