15 giugno 2018

Arch Enemy (Bologna, Estragon 12.06.2018)

Ci sono persone, come ad esempio i sassaresi e diversi sardi, che non vanno ai concerti nemmeno quando se li trovano sotto casa, ovviamente con tantissime scuse (la mia preferita rimane sempre quella "non ho soldi, tranne che per sigarette e birra"). C'è qualcuno, invece, che ci va pur non essendo fan del gruppo, pur non amando il loro genere ma spinto soltanto dalla curiosità di vederlo dal vivo. Non mi voglio incensare, perchè non ho niente da dimostrare a nessuno, ma l'amore per i concerti e per il rock talvolta va ben oltre una stupida scusa. Diverse persone quest'anno non andranno a Bolotana a vedere i Cannibal Corpse perchè "il death mi fa schifo", perdendo la possibilità di vedere un buon concerto metal di un gruppo che ha fatto la storia di un genere e che risulta un'occasione unica e rara per chi come me è nato su un'isola in cui c'è solo il bel mare, il bel clima e le tradizioni (e non è poco, ma per me non è abbastanza!). Ognuno fa ciò che vuole, vero! Ognuno rimane chiuso dentro la propria isola!
Tutto questo non c'entra davvero nulla con il concerto degli Arch Enemy di questa sera all'Estragon di Bologna. Non ho mai visto il gruppo in oggetto, a dispetto di diversi sardi, quelli buoni, che hanno avuto la possibilità di vederli e supportarli in una magnifica data a Bolotana, nell'interno della Grande Isola. E' possibile che sia anche la mia prima e unica volta, anche se fino alla fine ho sperato di essere smentito.
Si inizia molto presto, alle otto in punto, con la band di supporto sul palco. Ho già visto questo inverno i The Charm & The Fury a Parma di spalla a gruppi come gli Eluveitie e Amaranthe. Non mi impressionano e sinceramente mi erano piaciuti di più la volta precedente. L'affluenza non è ai massimi termini, ma del resto me lo aspettavo visto che gli Enemy avevano già fatto tappa questo inverno nella solita Milano. Sono davanti, sulla sinistra, per vedere all'opera Mike Amott, chitarrista che apprezzo parecchio, quando salgono sul palco gli Arch Enemy. Bella scenografia, supportata da un buon impianto luci. L'opener registrata "Ace of Spades" non può non infiammare i fans e prepararli all'ingresso degli headliner della serata.
Ho già detto che non sono un loro fan, nemmeno dell' "era Gossow", tuttavia speravo che mi colpissero in sede live come in passato avevano già fatto altri gruppi che sono andato a vedere per pura curiosità. Se i Dark Tranquillity ,mi avevano convinto a pieni voti, i Dimmu Borgir mi avevano fatto nutrire rispetto per loro, ciò non è accaduto per la band di questa sera. No, lo show non mi è piaciuto. Gli AE sono troppo piatti, statici e noiosi dal vivo. Soltanto in due song, decisamente più epiche rispetto al loro repertorio, ho avuto delle ottime vibrazioni. Per il resto, salvo solo la prova dei due ottimi chitarristi, Loomis ed il bravissimo Amott (ex Carcass), che mi ha regalato diversi assoli di pregevole fattura, e la bellezza della White-Gluz, che non può non colpire gli occhi dei suoi seguaci di sesso maschile. Il resto... lo lascio ai loro fans. A questi piaceranno sempre e comunque, a dispetto di un po' di obiettività.
Gli Arch Enemy suonano bene, ma non offrono uno spettacolo degno di nota. Alissa è fantastica, ma la sua presenza fisica rimane ferma sul suo aspetto, il volto carino e i suoi capelli bianco-celesti al vento. Troppo poco per convincermi a rivederli. Ripeto: per qualcuno può bastare, ma non per il sottoscritto. La setlist è ben nutrita ed il pubblico dimostra di apprezzare i propri beniamini. Meglio così!
A dispetto di altri, uno sfizio me lo sono tolto. E comunque, sempre meglio gli AE di tantissime band che ci sono in circolazione.


Gallery

The Charm & The Fury



Arch Enemy





Setlist Arch Enemy

The World Is Yours
Ravenous
War Eternal
My Apocalypse
The Race
Blood on Your Hands
You Will Know My Name
Bloodstained Cross
Intermezzo Liberté
Reason to Believe
Dead Eyes See No Future
The Eagle Flies Alone
First Day in Hell
As the Pages Burn
Dead Bury Their Dead
We Will Rise

Encore:
Avalanche
Guitar Solo (Jeff Loomis)
Snow Bound
Nemesis
Fields of Desolation (outro)

Setlist The Charm & The Fury

The Future Need Us Not
Colorblind
Down on the Ropes
Weaponized
Dirty South
Songs of Obscenity
Echoes
Carte Blanche

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