14 luglio 2018

Folkstone (Nogara, Villa Raimondi 13.07.2018)

Questa volta mi trovo nel veronese, al Villa Fest di Nogara, per vedere i "soliti" Folkstone. Dopo la data di alcuni mesi fa in occasione dell'anniversario del loro primo omonimo album all'Alchemica di Bologna, attendevo con ansia una data del "nuovo corso", contenente magari qualche canzone in più del loro ultimo album rispetto a quelle già proposte nell'ultima gig da me vista. Niente di più facile: una data non troppo lontana dalla mia umile dimora in una festa di paese, oltretutto gratis, è andata incontro ai miei più torbidi desideri. Ho recensito già diverse volte un loro show, dunque non vi aspettate chissà quali novità rispetto ad un loro tipico set, se non una location diversa e qualche canzone nuova.
Location: palco in mezzo ad un giardino all'interno della città di Nogara, basso veronese. Un muretto perimetrale delimita una zona con un prato verde in mezzo alle case. Si mangia (ottimo il risotto. nda), si beve (non male la birra. nda) e si ascoltano i Folkstone! L'affluenza è buona, la compagnia ottima, il pubblico è più che caloroso. I nostri iniziano poco dopo le 22:30, in mezzo a qualche insetto di troppo, in una serata non tanto calda ma oserei dire fresca. Solito schema utilizzato in tutti i loro show: Lore & soci si divertono e fanno divertire. Partono piano, acquisiscono familiarità con palco e pubblico e subito si tira avanti, con pochissime pause. Setlist ricca di vecchi brani, ma con sei canzoni dell'ottimo "Ossidiana". Appaiono, rispetto al tour-anniversario precedente, "Mare dentro" (la più attesa dal sottoscritto!), "Supernova" e "Dritto al petto", quest'ultima cantata da Roby. Soltanto "Briganti di Montagna" rimane nel giro del loro primo album, piccola sorpresa insieme alla strumentale "Anomalus" tratta dall'LP "Il Confine". Dopo 17 canzoni si arriva ai bis: "Anime dannate", accolta con il solito calore e trasporto, "Omnia fert aetas" (bentornata! nda), "Prua contro il nulla" e la solita, conclusiva "Con passo pesante".
Tutto secondo i piani, meglio così, perchè uno show tipico dei Folkstone è già perfetto di per sè! Non escludo di rivederli un'altra volta durante l'anno, sperando magari in qualche sorpresina a livello di scaletta ("Ossidiana"? "Sabbia nera"?).

P.S: aggiornate la foto della locandina, su!

Gallery & Setlist




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