Black Metal, ancora una volta all'Alchemica Music Club! La bellissima location in periferia del capoluogo emiliano porta spesso diverse gemme come questa, per chi è fortunato e vive non lontano da essa. Ancora una volta devo fare i complimenti a tutto lo staff del locale in questione, anche perchè senza di questi sarebbe difficile avere a Bologna una programmazione del genere.
I Taake sono un buon gruppo di genere, anche se ultimamente è diventato più famoso per le loro vicissitudini di stampo politico piuttosto che per la propria musica. Da quando il cantante, in un loro vecchio set, si è dipinto una svastica sul petto in segno di provocazione, i Taake sono stati presi di mira dall'antifa e da tutti quelli che non sapevano proprio che fare e credono che il mondo si cambi andando a minare queste piccole e marginali realtà. Concerti annullati, proteste varie, hanno reso la vita piuttosto difficile al combo norvegese, che ha trovato diverse difficoltà ad esprimersi ed a esibirsi dal vivo in diverse location. Ultima in lista è proprio Bologna, dove un gruppo impreciso di dissidenti ha tentato, non si sa come, di protestare per la loro data nel capoluogo emiliano. I Taake intanto si sono esibiti tranquillamente a Milano e Roma, senza alcun problema. Dico subito che il concerto si è svolto con la calma più totale e con nessuna presenza di antifa o di protesta. Non si sono avuti segni di estrema destra, di nazismo o di altre genialate. Solo ottima musica!
I primi tre gruppi scorrono veloci in questa serata di profondo black. In ordine i Dewfall, i Kyterion e i Selvans si sono esibiti prima dei Taake, che hanno iniziato il loro show un po' prima di mezzanotte. Soltanto i Selvans (dio etrusco dei boschi. nda), tra i gruppi di apertura, mi hanno positivamente colpito sia per la musica, sia per la loro presenza scenica. Buone songs e decisamente convincenti.


Nessun commento:
Posta un commento
Per colpa delle solite zecche che offrono prestiti, mi trovo costretto a visionare ogni commento. Sorry!