3 febbraio 2019

Draconian + Harakiri for the Sky (San Donà di Piave, Revolver Club 01.02.2019)

Band: Draconian (Sweden)
Tour: The Sovereign Arsonists Tour 2019
Genere: Doom/Gothic Metal
Location: San Donà di Piave, Revolver Club, Italy
Guests: Harakiri for the Sky, Sojourner
Durata: Draconian (70')






E' la seconda volta che metto piede nella discoteca (o ex-discoteca) Revolver, a San Donà di Piave. Qualche anno fa avevo visto i Soilwork per la prima volta, proprio in questa location. Come già detto in precedenza, si tratta di una discoteca piuttosto contenuta, adattata a locale per concerti. Il palco è alto, l'acustica accettabile... ma non si capisce proprio perchè tengano in mezzo alla pista tavolini e divani, giusto per rompere le scatole ai pochi presenti. Il pubblico, difatti, è piuttosto esiguo, anche se non è la sola data che i Draconian eseguono in terra italica. Siamo in mezzo alla settimana, in pieno inverno con un tempaccio favoloso, in una location sperduta del veneziano. Tuttavia la razza umana era sopravvissuta (cit.)...
Arriviamo giusto per vedere due pezzi degli opener, i Sojouner. Niente di che! Il tempo di una piada con peperoni e iniziano gli Harakiri for the Sky. A parte qualche bella sonorità, la proposta non mi sembra un granchè. Se devo fare una scelta, opto per il no! Troppo poco per piacermi davvero e per convincermi a comprare un loro disco. Nel frattempo riusciamo a fare una foto al volo con la bellissima vocalist dei Draconian, Heike Langhans, una dark davvero notevole. Già questo ci ripaga della trasferta e dei chilometri macinati per arrivare fin lì!
Ci spostiamo dunque sotto il palco, proprio per vedere gli headliner. Lo confesso, stavo per non venire visto che mi son reso conto come le song della band scandinava siano piuttosto ripetitive. Un buon gothic metal, vero, che a tratti ricorda i miei adorati Paradise Lost. Il gruppo di Holmes & Co. è però tutt'altra cosa. I Draconian hanno una bella vocalist (e anche brava, ok!), alternano bene il cantato pulito con un bel growl del secondo vocalist, qualche riff merita davvero... Tuttavia il tutto risulta un po' troppo ripetitivo e alla lunga rischia di stancare. Trovo il gruppo decisamente meglio in sede live che su cd, forse per il buon impatto che un concerto ha sempre rispetto ad una fredda stanza di casa propria; rimango comunque fermo sulla mia opinione iniziale.
I Draconian fanno poco più di un'ora. Lo show non è stato affatto male, ma nemmeno su livelli eccelsi. Il gruppo adatto, comunque, da vedere nel mezzo di un gelido inverno.

Setlist Draconian

Stellar Tombs
Bloodflower
A Phantom Dissonance
The Wretched Tide
Pale Tortured Blue
A Scenery of Loss
The Last Hour of Ancient Sunlight
The Marriage of Attaris

Encore:
Burial

Setlist Harakiri for the Sky

Heroin Waltz
Funeral Dreams
02:19 AM, Psychosis
You Are the Scars
My Bones to the Sea
The Graves We've Dug

Encore:
Calling the Rain

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