Glenn Hughes (Bologna, Estragon 08.04.2019)

Setlist

- Stormbringer (Deep Purple song)
- Might Just Take Your Life (Deep Purple song)
- Sail Away (Deep Purple song)
- You Fool No One / High Ball Shooter / Drum solo / The Mule
- You Keep On Moving (Deep Purple song)

- Gettin' Tighter (Deep Purple song)
- Holy Man (Deep Purple song)
- Mistreated (Deep Purple song)
- Smoke on the Water / Georgia on My Mind

Encore:
- Burn (Deep Purple song)


A distanza di più di dieci anni, rivedo il grandissimo Glenn Hughes, ex bassista-cantante nella Mark III - IV dei Deep Purple, ma anche autore di una onorata carriera solista e in altri gruppi come Trapeze o Black Country Communion. E' emozionante rivedere dal vivo "The Voice of Rock", anche perchè ci troviamo davanti ad un'icona vivente della musica, autore di show memorabili grazie anche alle sue ben note e non comuni doti vocali.

In questo tour Hughes, qui di nuovo con i capelli lunghi e gli immancabili occhiali da sole, esegue un set di sole canzoni dei Purple, tratte dal suo breve periodo (se consideriamo la storia del gruppo. nda) nella band in cui sono stati prodotti album considerevoli come l'inossidabile "Burn" o "Stormbringer". Non mancano nella breve setlist alcune cover, o canzoni fuori dal suo periodo ma sempre suonate durante i suoi anni di militanza nei Deep Purple come la celeberrima "Smoke on the water". Tante emozioni, molto buon rock ed il solito Hughes che ringrazia a più non posso il pubblico, manifestandogli tutto il suo amore e la sua gratitudine.

Si chiude, ovviamente, con "Burn". Asciughiamoci le lacrime (di emozione) e torniamo a casa...