13 giugno 2019

Rocketman (D.Fletcher 2019)

Titolo Originale: ROCKETMAN
Regia: Dexter Fletcher
Interpreti: Taron Egerton, Jamie Bell, Richard Madden, Bryce Dallas Howard, Gemma Jones, Steven Mackintosh, Charlie Rowe, Stephen Graham, Tate Donovan, Harriet Walter, Matthew Illesley, Kit Connor, Tom Bennett, Celinde Schoenmaker

Durata: h 2.01
Nazionalità: Gran Bretagna 2019
Genere: biografico

Rocketman racconta l'incredibile storia del fantastico percorso di trasformazione del protagonista, da timido pianista prodigio Reginald Dwight a superstar internazionale Elton John (Taron Egerton). Questa storia - accompagnata dalle canzoni più amate di Elton John - narra di come un ragazzo di provincia sia diventato una delle figure più iconiche della cultura pop. Rocketman vede nel cast anche Jamie Bell nei panni del paroliere di lunga data di Elton, Bernie Taupin, Richard Madden nel ruolo del primo manager di Elton, John Reid, e Bryce Dallas Howard nei panni della madre di Elton, Sheila Farebrother.
(fonte: Filmscoop.it)

Difficile non paragonare questo biopic con quelli usciti recentemente nelle sale cinematografiche, che hanno segnato il ritorno di questo genere quasi dimenticato. L'enorme successo di "Bohemian Rhapsody" e lo scandaloso quanto affascinante "The Dirt" dei Motley Crue ha segnato una "nuova" via, seguita dai produttori di Hollywood fino ad esaurimento scorte. Aspettiamoci nuovi arrivi, alcuni anche importanti, ma nel frattempo andiamo ad esaminare questo film che non fa altro che rappresentare la vita di un grande cantante: Elton John.

"E' difficile trovare l'amore... allora cerchi di imparare a farne a meno"

Questa frase riassume definitivamente tutto il significato di questo film, ovvero la ricerca quasi continua di amore da parte di un bambino con un'infanzia difficile, tra una madre snaturata ed un padre assente ed incapace di dimostrare affetto. Il giovane Elton, nonostante il suo talento smisurato e tutto il suo istrionismo, ne rimane segnato, fino a cadere in una profonda solitudine capitanata da alcol e cocaina. La sua ricerca dell'amore, l'accettazione della sua sessualità (come un certo Freddie, si, era o meglio è omosessuale. nda) influenzano la sua visione della vita, il suo carattere verso se stesso e gli altri. Se da una parte il film viene rappresentato come un musical vero e proprio (si, proprio quelli con canti e balletti durante ogni scena!), attraverso gli occhi, la fantasia e i variegati costumi di Elton John, dall'altra è un continuo esplorare il suo io interiore, tanto che la sua vita viene raccontata davanti ad una seduta di gruppo.
E' un film potente, ma sicuramente più mirato verso i suoi fan che verso un pubblico di massa. La pellicola, nonostante l'importanza del soggetto, non prende mai quota definitivamente e non ti da la voglia di rimanere davanti al teleschermo fino alla fine. Il mondo colorato e fantastico di Elton non può competere con la sfrontatezza e gli eccessi dei Crue e nemmeno con l'anarchico magnetismo di Freddie Mercury. La prova di Egerton è ottima, ma il film da quasi la sensazione di essere costruito a tavolino per piacere, tralasciando quella parte che lo avrebbe reso immortale e unico, proprio come il cantante inglese.
Non sono un fan di John, ma la mia ammirazione per la sua musica, per il suo personaggio e per la sua proficua carriera è immensa! Consiglierei il film solo ai suoi fan, ma per pura curiosità e per conoscere la vita di questo grande musicista vi direi di guardarlo ad ogni costo.
Abbiamo visto film più brutti, ma anche decisamente più belli. Adesso aspettiamo il biopic più importante: quello su David Bowie.


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