12 marzo 2022

Geoff Tate (Bologna, Alchemica M.C. 10.03.2022)

 


Piano piano dovremo pur iniziare a tornare alla normalità, almeno per quanto riguarda i concerti. E' un brutto periodo! Per la musica, quella dal vivo, non è mai finito, vista la (quasi) totale scomparsa di eventi dal vivo per un arco temporale di due lunghissimi anni. Molti artisti, almeno in Europa, rimangono ancora confinati nei loro paesi causa Covid. Se da una parte in stati come USA o UK i concerti si fanno tranquillamente senza restrizioni, qui in Italia le regole sono ferree. Siamo sempre i più furbi, forse ad affossare la nostra già ben bistrattata economia.

Tanto di cappello, dunque, va a Geoff Tate e alla sua band in quanto, al contrario della tendenza europea, organizza un piccolo tour in piccoli locali in giro per l'Europa pur in questo periodo non certo fortunato ed ancora incerto. Vero, purtroppo, che il suo target non è più quello dei tempi d'oro con i suoi Queensryche: grandi arene da headliner o gruppo di spalla alle band più potenti del globo. La sua caparbietà, nonostante tutto, è davvero da ammirare. Resta il fatto che il concerto di oggi, almeno per quanto riguarda la performance della sua band (infarcita da due chitarristi italiani) è stato davvero ammirevole, sia per la sua esecuzione e la sua setlist, sia per l'attitudine con cui è stato affrontato.

A proposito di setlist: niente da dire! In passato Geoff eseguiva interamente il suo Mindcrime in tour su tutti gli stage del globo, proprio come faceva con la sua vecchia band. Questa volta rende omaggio a due grandi album dei Queensryche, vale a dire Rage for Order ed il magnifico, inimitabile Empire.

E a proposito di Empire: personalmente è stato uno di quegli LP che il sottoscritto, nella sua ormai lontana giovinezza, ha veramente consumato. La prima copia che entrò in mio possesso, rigorosamente registrata su musicassetta TDK, è stata veramente divorata dal punto di vista dell'ascolto. Empire ha sempre fatto parte della mia vita, forse più di tutti gli altri album dei Queensryche.

Veniamo comunque al concerto. L'affluenza è stata modesta, ma c'era da aspettarselo. L'Alchemica, si sa, è piccolo quanto glorioso! Vedere dei vecchi rockettari (metallari?) tutti in mascherina davanti al piccolo stage è stato un po' inquietante, lo ammetto. Tuttavia la partecipazione allo show è stata massima, soprattutto da parte della band e da un sempre sorridente Geoff, in vena di scherzare con il pubblico e in piena forma nonostante l'età e la corporatura non certo da giovincello. Suda abbondantemente sul palco, tergendosi il sudore dalla fronte con un fazzoletto nero di carta. La sua voce è magnifica, forse aiutato in alcuni punti dai coristi, ma regge ad uno show non certo facile dal punto di vista vocale. E' un piacere vederlo cimentarsi in tanti suoi piccoli classici come Best I Can o Empire, per non parlare della magnifica Jet City Woman o The Killing Words. Bellissima Anybody Listening, su tutte… Ad un certo punto, su The Thin Line, il buon singer ha inoltre deliziato il pubblico imbracciando il suo sax ed improvvisando sul finale del brano.

Niente da dire sullo show! Forse un po' troppo nostalgico, ma impeccabile e immancabile per tutti i fan della band di Seattle. Unica pecca: la presenza in setlist di Eyes of a Stranger, sostituita dalla vecchia Take Hold of the Flame. E' stato un piacere provare a rientrare nelle vecchie abitudini. Il ritorno all'Alchemica di Bologna non poteva essere più dolce.


Setlist

Set 1: Rage for Order

Walk in the Shadows (Queensrÿche song)
I Dream in Infrared (Queensrÿche song)
The Whisper (Queensrÿche song)
Gonna Get Close to You (Dalbello cover)
The Killing Words (Queensrÿche song)
Surgical Strike (Queensrÿche song)
Neue Regel (Queensrÿche song)
Chemical Youth (We Are Rebellion) (Queensrÿche song)
London (Queensrÿche song)
Screaming in Digital (Queensrÿche song)
I Will Remember (Queensrÿche song)

Set 2: Empire

Best I Can (Queensrÿche song)
The Thin Line (Queensrÿche song)
Jet City Woman (Queensrÿche song)
Della Brown (Queensrÿche song)
Another Rainy Night (Without You) (Queensrÿche song)
Empire (Queensrÿche song)
Resistance (Queensrÿche song)
Silent Lucidity (Queensrÿche song)
Hand on Heart (Queensrÿche song)
One and Only (Queensrÿche song)
Anybody Listening? (Queensrÿche song)

Encore:

Last Time in Paris (Queensrÿche song)
Take Hold of the Flame (Queensrÿche song)

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