The True Mayhem + Mortiis (Parma, Campus Industry Music 08.05.2022)

Seconda trasferta in pochi giorni, facente parte di quattro concerti in una settimana.

Questa volta ritorno dalle parti di Parma per recuperare una band che non ho potuto vedere in passato, causa location un po' troppo lontane e un interesse non certo troppo marcato. Mayhem, dunque il black metal allo stato più puro! Se lasciamo per un attimo la loro importanza in questo genere e dimentichiamo tutte le loro vicissitudini di sangue e terrorismo organizzato, non sono certo una band a cui sono legato particolarmente. Vorrà pur dir qualcosa se, ad oggi, non ho ancora nemmeno un disco in vinile nella mia adorata collezione, tantomeno un cd. La curiosità comunque prevale sempre. Pertanto, armato di pazienza, mi accingo a compiere un'altra traversata notturna nell'arco di poco tempo…

I Forgotten Tomb, gruppo italiano di apertura che avrebbe suscitato in me un qualche interesse, hanno dato forfait nelle ultime ore, sostituiti dai conterranei Whiskey Ritual. Non mi sembrano male, ma devo ammettere che sto pensando più agli interessanti vinili del mercatino interno del Campus che non alla musica live (alla fine farò tre sudati e blasfemi acquisti). Inizio a fare sul serio con Mortiis, dove conquisto l'ennesima transenna in maniera piuttosto facile. Sto iniziando ad avere più pole position io che non Michael Schumacher in F1! Magari ho superato qualche record (ma non ci conto più di tanto. nda).

Il Campus Industry Music di Parma non è affollato, anche se la capienza risulta soddisfacente. Le maglie dei Mayhem abbondano, stranamente pure le ragazze. Il palco di Mortiis risulta essere piuttosto esiguo, con quattro poster suggestivi dietro la sua tastiera cyberpunk e una serie di tamburi alla sua sinistra. Il suo show è tutta una serie di musiche epiche accompagnato da campionatori e dai suddetti tamburi, suonati da un individuo con una maschera caprina. Grandi atmosfere, se non fosse che dopo un determinato tempo inizino a stufare davvero! Ad ogni modo bella performance… e bel trucco da folletto malvagio di Mortiis! Avremo si e no sentito qualche coretto sussurrato e tanta, tanta tastiera.

E' il turno degli emissari del male per antonomasia! I leggendari Mayhem (o True Mayhem, come nuovo monicker!). Necrobutcher, Hellhammer (bella la sua gabbia-drumkit con enormi croci rovesciate come decorazione. nda) e Attila Csihar (che personaggio!) ritornano sul palco, accompagnati da due chitarristi grossi e pelati, di cui uno con un accattivante facepainting. Non ci sono più (fortunatamente) nè Dead, nè Euronymous, ma la band ha fatto comunque il suo corso in maniera dignitosa, spinta dal suo nome importante. Mi trovo proprio davanti a Necrobutcher, un signore di una certa età con un piccolo codino biondo. Più che a un malvagio musicista assomiglierebbe più a uno dei condomini di una triste assemblea condominiale del sabato, ma tanto di cappello! Attila è agghindato come un prete ricoperto di croci rovesciate, alcune piuttosto grandi, borchie e un facepainting su un cappuccio che copre la pelata ormai predominante. La sua raucedine (voce?) è indescrivibile, difficile capire cosa stia cantando.

I Mayhem sono comunque un distillato di musica violenta, salvo qualche parte più cadenzata, bestemmie a profusione (alcune in italiano) e tanta atmosfera demoniaca. Molto bella la parte del set (dedicata al mitico De Misteriis…) in cui tutta la band riveste un saio da frate, il che rende tutto più cupo. E' difficile fare qualche foto nella prima parte del set, tanto è presente una nebbia penetrante e un impianto luci che non lesina per niente sulla sua presenza, tanto da far cascare in terra un epilettico già nei primi cinque minuti di show.

La chiusura con Pure Fucking Armageddon chiude le ostilità di un concerto interessante, professionale ma a tratti anche noioso. Non è il black metal che preferisco, lo ammetto. La mia stima per questo grande gruppo è comunque illimitata, la trasferta meritata!

… ma non chiedimi di vederli di nuovo (almeno nel breve-medio periodo)!

Setlist Mayhem

Falsified and Hated

To Daimonion

Malum

Bad Blood

My Death

Symbols of Bloodswords

Voces Ab Alta

Freezing Moon

Pagan Fears

Life Eternal

Buried by Time and Dust

Silvester Anfang (Tape)

Deathcrush

Chainsaw Gutsfuck

Carnage

Pure Fucking Armageddon