Arrivo giusto in tempo per vedere le ultime song degli Spirit Adrift … Non male, tanto che durante il set successivo mi chiederò spesso se questi non siano quasi meglio del gruppo headliner in questione: gli Yob.
Si ritorna al piccolo Freakout. La loro programmazione è corposa, con alcuni gruppi anche di grosso calibro. Inizia però a fare davvero caldo in questa location, grande quanto la sala di casa mia. Quando il Freak è sold out, si rischia di stare un po' stretti… e sudare. Aggiungiamoci lo stoner/doom prepotente degli Yob, professionale ma a volte un po' troppo ripetitivo, e il caldo inizia ad essere eccessivo.
Veniamo al concerto. A parte il caldo, la band è stata "calorosa" già dalla sua performance. Il loquace e barbuto cantante ringrazia spesso il pubblico per la sua partecipazione, ed effettivamente questa non è andata a mancare soprattutto nella song finale, sfociata in un mosh forsennato ed un crowd surfing che ha rischiato di finire sopra la strumentazione del piccolo e basso palco del locale.
Per il resto: bel concerto!
Appuntamento alla prossima!
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