Deftones (Bologna, Sequoia Music Park 21.06.2022)

Mi vergogno a dirlo, ma i Deftones li ho visti solo una volta! In mia discolpa posso dire che la band del Chino Moreno non è una di quelle che fa tour a raffica, stile Metallica o Maiden… ma una sola è davvero troppo poco! La data odierna è figlia di due anni di rinvio da Covid, finalmente e miracolosamente recuperata nonostante l'inesorabile passare del tempo. I Def a Bologna è tanta roba, forse troppa. Tuttavia tanta attesa è stata ripagata.

Nuovo festival a Bologna, dopo tutte le cancellazioni e gli annullamenti passati. Il Sequoia Music park è accattivante, messo lì in un piccolo parco all'aperto ma abbastanza capiente e funzionale, capace di tenere due palchi di media affluenza contemporaneamente. La fila iniziale per entrare è troppa, nonostante l'orario, tanto che lo sto già bocciando a tre minuti dal mio arrivo nella "nuova" location. Il palco non è poi così male, salvo ovviamente i prezzi da pandemia e le zanzare, quelle non hanno mai crisi! Noto subito che le t-shirt del merchandising sono arrivate alla mirabolante cifra di 35€, un panino a 9€. L'economia dei concerti è tutta italiana, che sia benzina, energia o altro. Guadagnare la transenna, ad ogni modo, mi risulta personalmente facile. Da rimarcare il fatto che, nonostante una siccità galoppante, si sono viste qualche deboli gocce di pioggia per la durata di almeno dieci minuti. Siccità, cavallette, Draghi, Conte, Ucraina… siamo figli dei nostri tempi (sbagliati!).

Il primo gruppo incanala l'energia dei tanti giovani presenti in arena. I grandson non sono nemmeno tanto male, se non fosse che mi ricordano un po' una boyband stile Mr Ed Jumps the Gun, niente che la mia maledetta generazione non abbia già visto. I grandson trascinano il pubblico. Meritano davvero? Li ascolterò in futuro, promesso! Lo special guest che doveva esserci in un annuncio passato, ovviamente, non c'è stato. Sarebbe stata troppa grazia.

Fortunatamente arrivano i Def, nel giorno del compleanno del Chino. Mi avevano stupito a Bolzano, per merito della grande carica del frontman, e anche questa volta difatti si è ripetuto. Tra i cantanti che urlano, cantano e si sbattono parecchio sullo stage, Moreno è senza dubbio uno dei migliori. Sente il concerto, lo vive, non si capisce come la sua ugola sia ancora funzionante dopo un live della sua band. Se i Def non deludono, non lo fa nemmeno il suo pubblico, eterogeneo, giovane e mai sazio della performance. Le song dei Deftones spaziano dal melodico al pesante, parecchio pesante! La setlist tocca praticamente tutta la discografia della band, non tralasciando i soliti classici che li hanno resi famosi in tutti questi anni: Diamond Eyes, Rosemary, Change … La scenografia è minimale, per non dire decisamente assente. Unica pecca dello show, a parte il taglio di una song dalla setlist portata in tour in questo periodo, è proprio la durata dello show stesso. Vero che si tratta di un'ora e venti circa di pura energia, ma considerando il calibro della band, potrebbe essere davvero riduttivo. D'altro canto, niente da dire ne da criticare. Sono già fortunato ad essere riuscito a vederli. Sicuramente è una band che, anche in futuro, non abbandonerò in mezzo ai miei pellegrinaggi nel nord dello stivale.

Setlist Deftones

Genesis

Rocket Skates

Be Quiet and Drive (Far Away)

My Own Summer (Shove It)

Tempest

Swerve City

Digital Bath

Around the Fur

You've Seen the Butcher

Sextape

Diamond Eyes

Rosemary

Bloody Cape

Change (In the House of Flies)

Ohms

Headup

Lotion

7 Words

Setlist grandson

6:00

Darkside

Overdose

Riptide

Stigmata

Despicable

We Did It!!!

Oh No!!!

WWIII

Stick Up

Blood // Water