Ogni tanto vado a rivedere i Marlene, forse per ricordarmi i tempi passati e non so cos'altro. Va detto che il concerto era vicino (la mia vecchia Rovigo!), il prezzo equo e la voglia di concerti ancora a mille, ma non completamente ancora appagata. Proprio tre giorni fa davo un'occhiata alle nuove uscite della band… e vado a scovare per puro caso questa data così vicina, sia nello spazio che nel tempo, facente parte di una rassegna di spettacoli ed eventi varata dalla provincia di Rovigo. Rimango comunque stupito, vista la penuria di concerti seri che ha sempre attanagliato il capoluogo del Polesine. Mi appunto luogo e giorno, e poi chissà!
L'Area CENSER si trova proprio alle porte della città: un enorme spiazzo in cemento davanti al polo fieristico locale. Un solo chioschetto vende cibo e bevande, finendo la birra ad appena metà concerto. Prima dello show veniamo divorati dalle fameliche zanzare rovigote, una delle specie più aggressive e cocciute di tutto il parco varietale.
Si inizia seduti, ma solo dopo tre canzoni Cristiano Godano si stufa di vedere una simile platea ed invita il pubblico, di entità buona ma piuttosto modesta, ad avvicinarsi al palco e a lasciare le sedie. I Marlene non sono cambiati di una virgola, salvo qualche stravolgimento di line up. I loro concerti sono sempre dignitosi, a misura d'uomo, ben lontani da quei palchi che forse avrebbero meritato ma dati ad altre proposte italiane ben più oltraggiose. Il Rock, in Italia, non sarà mai di casa (a parte "quello" di Vasco, ovviamente). La setlist varia da pezzi nuovi, due del nuovo imminente album, a tanti vecchi. Viene ripescata Uno, per mio puro piacere, e la cover di Impressioni di Settembre non manca. Ma a dir la verità sarebbero altre le canzoni che gradirei ad un loro concerto (è vero che i Nostri hanno tenuto diversi tour omaggiando i loro primi album. nda). Godano tra una canzone e l'altra esprime il suo credo ecologico, analizza fatti dei tempi odierni e si lancia in diversi monologhi, alcuni come sempre difficili da interpretare. Rimane comunque un personaggio dallo status incredibile, come il suo amico Manuel Agnelli, del resto.
I bis sono soltanto due, nonostante il pubblico chieda a gran voce la mancante Sonica. Niente da fare! Si torna a casa. I Marlene hanno comunque dato la loro impronta alla serata.
Setlist
Come stavamo ieri
Ineluttabile
A fior di pelle
Io e me
L'aria era l'anima
Schiele, lei, me
La fuga
L'uscita di scena
Impressioni di settembre
Nuotando nell'aria
Uno
Mondo cattivo
La canzone che scrivo per te
Il genio (L'importanza di essere Oscar Wilde)
Bellezza
Lieve
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Per colpa delle solite zecche che offrono prestiti, mi trovo costretto a visionare ogni commento. Sorry!