Till Lindemann (Lucca, Piazza Napoleone 06.07.2025)

Dopo aver visto diverse volte i Rammstein dal vivo, mi mancava all'appello uno show del suo carismatico frontman, Till Lindemann, con il suo repertorio solista. A poche ore dal concerto dei 30STM, mi ritrovo dunque a scendere di nuovo in quel di Lucca, questa volta con una compagnia differente.

Complice un'orario di discesa nella città toscana più tardo, arriviamo nel pit di Piazza Napoleone quando il primo gruppo in cartellone, i MBR (Master Boot Record), hanno già iniziato a suonare. Poche canzoni bastano comunque per farmi un'idea positiva di questo strano combo. I prossimi ad alternarsi sullo stage sono invece un gruppo che non ha certo bisogno di presentazioni: i Lacuna Coil di Cristina Scabbia. Ho già visto diverse volte in passato la band italiana come spalla a qualche altra di mio interesse o a qualche festival, e questa è un'altra di quelle volte che va a sommarsi con le precedenti. Il mio interesse, ahimè, non è mai aumentato; pertanto mi trovo come sempre a seguirli con ammirazione, ma con nessun trasporto di tipo emotivo. In questa gig, ad ogni modo, la band non ha espresso comunque tutto il suo potenziale, forse schiacciata dalla presenza del mastodontico headliner, ma anche dallo sfortunato infortunio ad una gamba che ha subito il loro chitarrista subito nelle prime canzoni, stoico nel continuare nonostante tutto lo show. 

La proposta solista di Till, tutt'altro, è piuttosto differente dalla band nostrana e molto più interessante. Il leader dei Rammstein si presenta con un outfit diverso da quello della sua band di origine: una band tutta dipinta di rosso con una notevole presenza femminile. Il nuovo innesto, la chitarrista trans Dani Sophia, si è unita bene al carrozzone del perverso leader tedesco. Gli altri membri della band, soprattutto l'affascinante tastierista pole-dancer Constance  e il batterista Joe Letz travestito da donna (ed autore di un siparietto da cui si è tolto tampax usati da tutta una serie di orifizi finti. nda), completano alla perfezione questa accozzaglia di elementi partorita sempre dal corpulento cantante dei Rammstein.

Si parte con Zunge, apripista di una setlist che comprende canzoni dai due gruppi solisti di Lindemann (il primo è quello ormai defunto fondato con il leader dei Pain e degli Hypocrisy, Peter Tagtgren).

Till prende a calci tutto, sputa fuori acqua da ogni orifizio, dissacra qualunque cosa e ammicca verso ogni cosa che riguarda la perversione o il sesso femminile. Un mattatore, un animale o un semplice cantante...

Sullo sfondo i suoi video, visivamente disturbanti, accompagnano ogni canzone. Non vi sono fuochi in stile Rammstein, strano, ma al contrario un buon gioco di luci e diversi getti d'acqua. Ad un certo punto attraversa perfino la platea, portato in trionfo come un re giullare, da parte a parte, sotto lo stupore di un pubblico sempre più incredulo.

Nella setlist mancano gli ultimi pezzi, che saranno sicuramente presenti a dicembre nel nuovo, irriverente tour invernale. In compenso tra i bis vi è una Entre Dos Tierras, storica cover degli Heroes del Silencio, in versione più industrial. 

A mente fredda, lo show di Till è più di quello che mostra in un'ora e mezza di concerto. Ha dominato la platea, ha fatto sorridere i malpensanti ed alla fine ci ha mostrato un modo di fare show tutto nuovo, slegato dalla sua band di origine. Appuntamento a dicembre dunque, per un nuovo tour rigorosamente vietato ai minori di 18 anni.

Setlist Till Lindemann

Zunge

Schweiss

Fat (Lindemann song)

Altes Fleisch

Golden Shower (Lindemann song)

Sport frei

Blut (Lindemann song)

Allesfresser (Lindemann song)

Praise Abort (Lindemann song)

Platz Eins (Lindemann song)

Fish On (Lindemann song)

Du hast kein Herz

Skills in Pills (Lindemann song)

Encore:

Knebel (Lindemann song)

Entre dos tierras (Héroes del Silencio cover)

Ich hasse Kinder

Setlist Lacuna Coil

Layers of Time

Hosting the Shadow

Gravity

Blood, Tears, Dust

Heaven’s a Lie XX

I Wish You Were Dead

Enjoy the Silence

(Depeche Mode cover)

Oxygen

Never Dawn