New Model Army (Milano, Legend Club 11.10.2025)
E oggi, in un martedì infrasettimanale di una trasferta notturna a Milano, tocca finalmente anche ai New Model Army. Ho conosciuto la band di culto diversi anni fa, dopo aver ascoltato la cover dei Sepultura del loro pezzo The Hunt, di cui mi sono innamorato... Da lì il desiderio, prima o poi, di vederli. Chi sono io per non cedere alle tentazioni? Solo una rnr bitch, neanche tanto più giovane.
Il Legend è sempre piccolo, anticamera di tutti quei gruppi in questo squallido paese che non riescono ad avere una capienza degna della loro reale grandezza. In compenso, qui riempiono gli stadi persone stupide e prive di talento, come buona parte dei soliti connazionali. L'ignoranza musicale dilaga, ma una luce in fondo al tunnel c'è sempre stata.
I New Model Army sono ancora in vita, con un altro album da promuovere. L'età media della platea è alta, carica di quegli appassionati che ancora oggi tengono in vita del sano rnr. Il concerto di oggi recupera la data saltata esattamente un anno fa per impegni diversi presi dalla band. Ce ne vuole di pazienza per aspettare un evento a cui desideri partecipare.
Si inizia alle 21:15, ma siamo lì a metà set degli opener Preyrs, una band a dir la verità piuttosto interessante. A parte la voce e la presenza della cantante, le canzoni non sono male e si fanno ascoltare volentieri. Recuperiamo posto in seconda fila sulla sinistra, anche perché al Legend lo stage è piuttosto basso e si corre il rischio di vedere poco se si è in fondo alla sala.
I NMA, attivi già dal 1980, recuperano un pubblico non numeroso ma sicuramente caloroso. Gli animi e la temperatura del locale si scaldano in maniera esponenziale una volta che il set procede spedito fino alla conclusione. Abbiamo la fortuna di assistere ad una setlist piuttosto eterogenea che comprende una buona scelta di brani appartenenti alla lunga discografia della band. Il loro post punk svaria da pezzi lenti e cadenzati, con il loro frontman che imbraccia più volte la sua chitarra acustica, e brani più classici e movimentati, tanto da fare dondolare e cantare il pubblico presente in sala a volte in maniera ipnotica e forsennata. Sedici pezzi, tra cui tre bis. Fortunatamente in questi giorni hanno ripescato brani come Here Comes the War o la già citata The Hunt. Immancabile Winter, uno dei loro pezzi forti. Se devo essere sincero, è però con una versione indiavolata di Angry Planet che ho goduto davvero...
Tutto funziona nel loro set, grazie anche ad una buona acustica del locale e a qualche divertente intermezzo pronunciato sporadicamente dal cantante-chitarrista.
Molto probabilmente, visto il bellissimo show, gli darò ancora un'altra possibilità.
Setlist NMA
Snelsmore Wood
Better Than Them
Christian Militia
Echo November
First Summer After
Winter
Never Arriving
No Rest
White Light
Coming or Going
Here Comes the War
Before I Get Old
Vagabonds
The Hunt
Purity
Angry Planet
51st State
225
Encore:
Bad Old World
Lust for Power
Green and Grey




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