Vediamo al dunque. Abbiamo un film dove un comune marito e padre di famiglia, dopo un'aggressione subita dove si manifesta la sua totale incapacità di reagire davanti ad una grossa difficoltà, ma anche davanti alla sua vita vuota e monotona, si riscatta in un modo stile Giustiziere della Notte… Bene, siamo decisamente fuori strada. Anche perché quel Nessuno di cui si fregia lo stesso protagonista ha una diversa connotazione, piuttosto letale.
E' difficile scrivere di un film del genere senza fare diversi spoiler. Posso solo dire che quello che sembra una pellicola drammatica e a sfondo psicologico, risulta in realtà un imponente action davvero azzeccato. Dobbiamo però dare qualche merito soprattutto alla fotografia e alla regia che volutamente gli da un taglio piuttosto pulp con diverse punte di ironia, ma anche all'interpretazione di attori del calibro di Bob Odenkirk (il "Saul" della serie-culto "Breaking Bad", ma anche della sua omonima e personale "Better call Saul") e di un Christopher Lloyd (Ritorno al futuro) qui in grande spolvero. Ottimi anche i comprimari: una poco utilizzata Connie Nielsen, Michael Ironside, il rapper RZA ed il cattivo Aleksey Serebryakov. Il tutto condito da un'ottima colonna sonora con brani di pregevole qualità che impreziosisce alcuni passaggi della pellicola.
Domanda d'obbligo e di rito: ci sarà un sequel? Gli ultimi minuti del film, insieme alla scena extra dopo i primi titoli di coda, fanno ben sperare. Tuttavia l'elemento sorpresa che caratterizza la prima parte del film, in un ipotetico continuo, verrebbe meno. Vediamo cosa gli sceneggiatori toglieranno dal cilindro anche perché, dopo una pellicola del genere, sembrerebbe strano rinunciare ad un brand di così forte attrazione.
"A volte l’uomo più pericoloso di tutti è quello di cui non ti accorgi"
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