Seconda volta per Lenny Kravitz, almeno per il sottoscritto. La prima fu diversi anni fa in quel di Piazzola sul Brenta, dove assistii ad un lungo show con poche canzoni, infarcite da tanta jam session. Troppo poco, tanto che ho sempre avuto il desiderio di rivederlo un'altra volta, almeno per gustarmi uno show "normale" dell'artista in questione. La data di Lucca era perfetta anche se, al momento dell'acquisto del biglietto, non avevo alcuna compagnia (fattore che, ad ogni modo, non mi ha mai scoraggiato dall'andare ad uno show) ne la minima organizzazione.
Faccio così la conoscenza del Lucca Summer Fest, kermesse che da diversi anni si svolge nella bellissima città toscana, patria di diversi grandi concerti del passato (Rolling Stones su tutti). La location è in Piazza Napoleone: carina,ma non certo molto capiente. Il pit è corto ma troppo largo, seguito da una zona alle mie spalle con diversi posti a sedere su un piano rialzato. Davvero curiosa come organizzazione. L'attesa del concerto, comunque, vale lo spettacolo. Non ci sono gruppi di supporto, pertanto con un quarto d'ora di ritardo Lenny inizia il suo giro.
Come sempre, la sua band è impressionante, dotata di musicisti degni di questo nome. Lui è sempre in solita forma, vestito di jeans con il classico giubbottino aperto per far vedere i suoi addominali scolpiti nonostante la veneranda età di 60 anni. Questa volta non rimane nudo, ma ce n'è per tutto il pubblico femminile presente.
Tra song vecchie e nuove, il tempo scorre e non mi pento nemmeno per un minuto di essere venuto qui, per vedere uno show un po' lontano dai miei gusti musicali. Lenny si concede al suo pubblico, ma fortunatamente non come la volta scorsa. Soltanto nella sua ultima esibizione, infatti, si fa un giro in mezzo il pubblico e allunga lo spettacolo per almeno una quindicina di minuti.
Ottimo show, impreziosito da una chicca prima dei consueti bis: una videochiamata del suo amico Denzel Washington che saluta il pubblico con calore attraverso il cellulare.
Si ritorna a casa, consci di avere compiuto anche stavolta una piccola impresa.
Setlist
Are You Gonna Go My Way
Minister of Rock 'n Roll
TK421
I'm a Believer
I Belong to You
Stillness of Heart
Believe
Fear
Low
Paralyzed
The Chamber
It Ain't Over 'Til It's Over
Again
Always on the Run
American Woman
Fly Away
Human
Let Love Rule
Nessun commento:
Posta un commento
Per colpa delle solite zecche che offrono prestiti, mi trovo costretto a visionare ogni commento. Sorry!