10 aprile 2014

Prong (Aarau CH, Kiff 09.04.2014)

Da molto tempo ormai aspettavo di vedere i Prong di Tommy Victor. La band in questione è sempre stata uno dei miei vecchi pallini, ma non ho mai avuto l'opportunità di vederli in sede live nel corso di tutto questo tempo. Quest'anno, alla vigilia dell'uscita del loro ultimo album, hanno messo una data in un piccolo locale del milanese, in luglio, proprio in mezzo alla settimana. Avendo paura di non poter essere lì presente per motivi lavorativi, ho dovuto escogitare l'ennesima pazzia, in termini di fatica e denaro, per poterli vedere molto prima in Svizzera, grazie anche al solito invito dei soliti amici. L'impresa è più ardua di tutte le altre fino ad ora compiute: più di 700 chilometri in quasi 9 ore di macchina, un'altra notte insonne in aeroporto per non perdere il volo successivo che mi avrebbe riportato a casa. Ma, come sempre, ne è davvero valsa la pena!

Trasferiamoci dunque direttamente ad Aarau, Svizzera del nord, in un piccolo ma accettabile locale di nome Kiff. Arriviamo quando ormai anche il secondo gruppo di supporto sta per finire il suo gig. Lì scopriamo che i Prong avrebbero iniziato le danze alle 21:35 (svizzeri!!!), perciò il set sarebbe finito molto prima della mezzanotte di quello dello stesso giorno. La prima fila è vuota, deserta; l'affluenza non è molta. Ci posizioniamo davanti (nel vero senso della parola, vista l'altezza al bacino del palcoscenico) al microfono del frontman, cantante e chitarrista, nonché vera anima della band, Tommy Victor e aspettiamo. Piccola sorpresa: in prima fila, sono presenti 3 sardi! Vicino a me si posizionano alcune persone conosciute il giorno prima su Facebook. Sono convinto che si tratti di una sorta di record! La solita freddezza e coinvolgimento ai minimi termini del pubblico svizzero fa il resto. Una piccola riflessione: andare in Svizzera, per gente come noi abituata alle bolge in perfetto italian style, non ha eguali; non esiste competizione per quanto riguarda posto, accaparramento dei plettri e coinvolgimento in generale. Gli Svizzeri stanno fermi nel proprio posto, non spingono, tuttalpiù si agitano un pò ma niente di trascendentale.

La band sale puntuale sul palco. Attacca "For dear life". La setlist è unica: ci sono praticamente tutti i classici, per mia grande goduria, con l'inserimento di due canzoni nuove. Impossibile stare fermi su "Rude awakening", "Snap your finger...", "Unconditional", "Another wordly device", "Whose fist..." e tante altre. Sono contento inoltre che abbiano ripescato l'ipnotica e piuttosto lunga cover "Third from the sun". I Prong oggi sono impeccabili: si sbattono per tutto il palco, soprattutto il bassista, e Victor non manca di stuzzicare il suo pubblico per farlo partecipare. Non c'è la folla delle grandi occasioni, questo è vero, ma i concerti nei piccoli club sono sempre il modo migliore per poter vedere in azione i primi beniamini. Assistiamo a un'ora e quaranta di show impeccabile. Dopo tre bis, la conclusiva "Prove you wrong" congeda il combo sul palco di Aarau.

Non ha nemmeno chiuso il set che Victor si presenta al merchandising per foto, autografi e scambiare qualche battuta con i propri fan. Si dimostra una persona simpatica e molto disponibile. Non manca dunque niente a questa serata: cd autografati, maglietta, plettri, foto di rito. Non ci rimane che ritornare soddisfatti in Italia..... la notte è lunga!

Setlist:

For Dear Life 
Beg To Differ 
Irrelevant Thoughts 
Unconditional 
Eternal Heat 
Lost And Found 
Ruining Lives 
Third From The Sun (Chrome cover)
Cut-Rate 
Rude Awakening 
Turnover 
Carved Into Stone 
Broken Peace 
Another Worldly Device 
Whose Fist Is This Anyway? 
Snap Your Fingers, Snap Your Neck 
Power Of The Damager 

Encore:
Close The Door 
Revenge...Best Served Cold 
Prove You Wrong 

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