Voglio dedicare questo post alle copertine della discografia di un gruppo molto conosciuto nell'ambito del death/gore metal: i Cannibal Corpse. Come prima di loro i Carcass, i CC hanno saputo portare la loro musica ad un livello estremo, grazie anche alle "doti" vocali del loro ex cantante Chris Barnes. Le cover dei loro LP non sono da meno: zombie, mutilazioni, putridume e tutto ciò che riguarda lo splatter più estremo. Ho preso solo in esame le cover dei loro album ufficiali, tralasciando quelle di singoli, EP o raccolte varie. Per gli amanti dell'horror o per i semplici collezionisti...
"Mi piacciono le foto che ti mettono a disagio e allo stesso tempo ti sembrano belle. Qualcosa di disgustoso, ma da cui sei inesorabilmente attratto. Qualcosa che forse non vorresti vedere, ma che ha in sè qualcosa di bello" (Adam Jones, Tool)
"Mi piacciono le foto che ti mettono a disagio e allo stesso tempo ti sembrano belle. Qualcosa di disgustoso, ma da cui sei inesorabilmente attratto. Qualcosa che forse non vorresti vedere, ma che ha in sè qualcosa di bello" (Adam Jones, Tool)
Eaten back to life (1990)
Primo album dei Cannibal Corpse e subito una copertina disturbante, censurata in vari paesi. Uno zombie appena resuscitato e in decomposizione di ciba delle proprie viscere e dei propri arti.
Uno scheletro ed un vecchietto scheletrico sezionano un cadavere quasi completamente spolpato. Alle loro spalle si sussegue una galleria degli orrori con neonati scuoiati.
Due cadaveri fanno sesso orale. Disturbante come poche...
Vile (1996)
Un cadavere uscito fuori da un'autopsia, corrotto dai vermi e tenuto su da dei fili.
Gallery of suicide (1998)
Bloodthirst (1999)
Demoni, pezzi di membra sparse ovunque e sangue. Mix di decapitazioni e corpi smembrati.
Banchetto in puro stile zombie!
Questa è forte! Umanoidi assistono a un parto in stile Alien, se non fosse che uno viene partorito anche in maniera "tradizionale". Il massimo dello splatter!
Vergogna! Non è una copertina in stile CC.
Assassini posseduti o semplici uccisori? Qui si lascia lo splatter...
Rieccoli! Cadaveri, corpi mutilati di tutti i generi appesi al soffitto. Un ritorno alla normalità...
Ultima (per ora) fatica della band statunitense. La cover si discosta un pò dal loro solito genere, tenendo un filone quasi copiato da altri gruppi. Piuttosto bruttina, se vogliamo dire così...
e in più segnaliamo anche queste ultime due:
Live cannibalism (2000)
Piuttosto classica, direi!
Una donna partorita da una vagina dentata, ricoperta di vermi enormi. Un must!
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