12 febbraio 2019

Therapy? (Padova, Hall 05.02.2019)

Band: Therapy? (Northern Ireland)
Tour: Cleave Tour 2019
Genere: Alternative Metal
Location: Padova, Hall, Italy
Guests: Mr.Woland
Durata: Therapy (100')
Prezzo: 20€

Vi ho già parlato dei Therapy? qualche anno fa, quando ho dovuto fare una trasferta a Berlino, in Germania, proprio per poterli vedere. Il gruppo di Andy Cairns è stato piuttosto importante per me dal punto di vista musicale, tanto che reputo il loro "Troublegum" uno dei miei dischi preferiti in assoluto. Di nuovo, dunque, c'è solo la location: un capannone in zona industriale di Padova denominato "Hall" e aperto nemmeno da un anno. Sono rimasto piuttosto sorpreso da tale scoperta, visto che il posto è piuttosto grande ed è capace di ospitare una capienza piuttosto elevata per concerti di media-bassa affluenza. Peccato che la sua programmazione ad oggi risulta piuttosto limitata, oltre al fatto che non può certo competere con la vicina Bologna e la solita Milano in fatto di collegamenti. Arrivare a Padova risulta piuttosto ostico, vista l'assenza di aeroporto, metro o bus dedicati. Peccato! Speriamo di dovermi smentire presto...
L'affluenza nel locale è alquanto misera e la location risulta essere troppo ampia per la proposta odierna. I Therapy? non hanno mai raccolto quanto seminato. Sono sempre stati una band piuttosto valida e in passato ha riscosso anche un buon successo, aprendo per gruppi di grosso calibro e portandosi a livelli di vendita interessanti. Certo che, se paragonati a gruppi spazzatura di successo dei nostri tempi, mi viene un po' l'amaro in bocca; nessuno di questi ha mai sfornato un lavoro come "Troublegum", tuttavia si trovano ai vertici delle preferenze del pubblico dei nostri tempi.
L'apertura del concerto viene eseguita ad opera dei nostrani Mr.Woland. Buon rock! I Therapy? salgono sul palco subito dopo le 22 ed eseguono una nutrita setlist comprendenti diversi pezzi del nuovo album "Cleave", tantissimi dal loro capolavoro "Troublegum" e qualche vecchio cavallo di battaglia (soprattutto da "Infernal Love"). C'è da dire che l'affluenza sarà pure esigua, ma il pubblico si fa davvero valere e si dimostra piuttosto accogliente e collaborativo nei confronti della band irlandese. Andy parla spesso con il pubblico, lo incita e ci scherza su. Si scusa per non saper parlare l'italiano, ma questo non è un problema, a suo detto, visto che nemmeno loro sono inglesi!
Si parte con le nuove e trascinanti "Wreck it like Beckett" e "Expelled". Il nuovo album presenta canzoni piuttosto energiche, in perfetto stile Therapy?. Arriva subito la prima di "Trouble...", "Die laughing"... e la folla inizia a muoversi. Le canzoni di quell'album sono accolte sempre con grande entusiasmo, questo per rimarcare come un lavoro simile abbia avuto una così grande importanza per il pubblico rock della mia generazione. Prima sorpresa della serata: la bellissima "Nausea" da "Nurse". Insieme all'onnipresente "Teethgrinder", saranno le uniche proposte dal loro storico album. La nuova "Kakistocracy", loro primo singolo del nuovo lavoro, risulta piuttosto forte dal vivo. Da "Trouble..." la band estrarrà ben nove pezzi, comprese le hit "Nowhere" (attesissima dal pubblico), "Trigger inside", "Knives", "Isolation" e (potevano mancare?) "Stop it..." e "Screamager". Tutto perfetto! A queste si aggiungono le vecchie "Potato junkies", con il solito ritornello "James Joyce is fuck*ng my sister!" e un accenno ad una cover dei Buzzcocks, in memoria dello scomparso Pete Shelley, o "A Moment of Clarity", bellissima slow song dei primi tempi. Non manca inoltre un omaggio ai Priest con "Breaking the law", prima della prepotente "Nowhere". Il concerto si chiude con la nuova "Success...", omaggio a Leonard Cohen. I Therapy? ringraziano, salutano e danno appuntamento alla prossima.
E' troppo presto per incoronarlo come uno degli show più belli dell'anno! Siamo a febbraio, tanto ancora deve arrivare. I Therapy? comunque si trovano ancora in uno stato di grazia. I loro ultimi due lavori hanno portato la band ai vecchi livelli, facendo sperare in una nuova rinascita di quei gruppi eclissati dalle nuove quanto inutili proposte presenti nelle classifiche di questi tempi oscuri.

Setlist

Wreck it Like Beckett
Expelled
Die Laughing
Nausea
Lonely, Cryin', Only
Kakistocracy
Turn
Callow
Isolation (Joy Division cover)
Opal Mantra
A Moment of Clarity
Diane (Hüsker Dü cover)
Trigger Inside
I Stand Alone
Screamager
Teethgrinder
Potato Junkie (with ‘Ever fallen in love’ by The Buzzcocks)
Stop It You're Killing Me

Encore:
Unbeliever
Bad Mother
Crutch
Stories
Nowhere (with ‘Breaking the Law’ by Judas Priest intro)
Knives
Success? Success Is Survival

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