8 maggio 2019

Anaal Nathrakh (Bologna, Alchemica Music Club 04.05.2019)

Nonostante il nome piuttosto ambiguo, che però non ha niente di sessuale (il suo significato parrebbe essere "il respiro del serpente", frase pronunciata dal mago Merlino in un vecchio film "Excalibur". nda) gli Anaal Nathrakh sono una band rispettabilissima nel proprio genere. Black-death-grind metal, con voci dal growl al pulito, chitarre pesanti e batteria oltre ogni limite, sono diventati il loro marchio di fabbrica, che ha posto questa particolare band inglese al centro dell'attenzione. Il live, in un'Alchemica con una buona affluenza, risulta buono, piuttosto godibile. La band sa il fatto suo, anche se in alcuni punti dello show pecca un po' in presenza. Troppo poco trascinanti, in alcune fasi dello show! Qualche volta sembra di stare davanti ad una band da oratorio, tanto sono piatte le pause tra una song e l'altra. Il vuoto viene riempito a volte da dei commenti spiritosi da parte della band, ma non riesco a togliermi la sensazione che lo show sarebbe potuto essere migliore.
I testi, ovviamente, sono incomprensibili, se non per le parti del ritornello cantate con voce pulita. Molta energia, dunque, ma con un set piuttosto frammentato.
E' stato curioso comunque vedere questa band dal vivo. La programmazione dell'Alchemica, come al solito, regala sorprese del genere, in una Bologna che dal punto di vista metal potrebbe essere sicuramente più viva.


Setlist

The Road to...
Obscene as Cancer
Monstrum in Animo
Depravity Favours the Bold
Hold Your Children Close and Pray for Oblivion
Forward!
In the Constellation of the Black Widow
Bellum Omnium Contra Omnes
Forging Towards the Sunset
More of Fire Than Blood

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