12 novembre 2019

Folkstone - Il Tour d'Addio (2019)


Difficile dire addio ad un gruppo come i Folkstone! Ho seguito la band in tutti questi anni, reputandola la migliore in assoluto per quanto riguarda il cantato in italiano. La band è cresciuta con il tempo, si è costruita da sola un numero nutrito di fan andando in giro per l'Italia e qualche volta all'estero, pubblicando a cadenza periodica nuovi lavori di pregevole fattura. I Folkstone, senza alcun tipo di spinta da case discografiche, programmi radio pilotati, televisione o X Factor, sono andati avanti per tutto questo tempo (proprio come il messaggio che è stato pronunciato dal Lore durante lo show)... con passo pesante!
Ora è tutto finito, o almeno così sembra, visto l'annuncio di un ultimo tour che prenderà poche date in giro per il nord Italia (se escludiamo una data e Roma e una a Monaco di Baviera). Ci auguriamo di parlare di un tour d'addio in perfetto stile Ozzy o Judas Priest. Vedremo! Quello che è sicuro è che sarà difficile passare le estati senza i Folkstone alle feste di paese, alle sagre e in qualsiasi altro posto dove si voglia sentire le loro cornamuse.
Ho deciso di presenziare alla prima e all'ultima data del tour in terra italica. Si è iniziato ieri, a San Donà di Piave presso il Revolver Club. Una folla nutrita ha spinto sulle ali dell'entusiasmo la prestazione della band bergamasca, davvero in forma nonostante un'estate passata a suonare per promuovere il loro ultimo album, forse definitivo, "Diario di un ultimo". Ecco il resoconto, sempre breve, della data di ieri. Seguirà quello della data di Cerea, che dovrebbe essere il loro ultimo show in patria.


San Donà di Piave, Revolver Club 05.10.2019

Nessun gruppo di supporto per l'ultimo tour dei Folkstone. Questo per dare spazio solo a loro e ai loro fan, che in tutti questi anni li hanno supportati, talvolta come me facendo tanti chilometri per vedere un loro show. Macino quasi trecento chilometri, da solo, per essere presente a questa data... ma la voglia di salutare la band era troppa! Il Revolver Cub è pieno. Il banchetto del merchandising è come al solito preso d'assalto, manco fosse quello dei Maiden. Alle 22:30 si inizia, tra lo schiamazzare della folla entusiasta e i "Dio b***" che ogni tanto risuonano in mezzo alla sala.
L'ultimo tour parte con un "Diario di un ultimo" che ci ha accompagnato per tutta l'estate. Il Lore è carico già dall'inizio, molto bene! La setlist è lunga, ben 28 pezzi, ma lo show non cala mai di tono e il mosh davanti al palco si tiene sempre vivo, manco fossero gli Slayer! La band sa però ormai come si tiene uno show, anche se con tutti quegli strumenti sul palco devono stare attenti a non urtarsi e a prendere quello giusto in relazione alla canzone. Uno degli aspetti che mi ha sempre incuriosito dei loro show è proprio la precisione e la naturalezza con cui questi polistrumentisti passano dall'imbracciare una cornamusa a un flauto o a un bouzouki all'interno di una loro canzone. Sembra tutto facile, ma non lo è... anche perchè i Nostri non stanno mai fermi.
La setlist è piuttosto simile a quella presentata nelle date estive, più l'aggiunta di vari pezzi ascoltati in questi ultimi anni. L'ultimo album è il più presente, segno che la band non ha ancora finito di promuoverlo, fino all'ultimo respiro. Sono presenti altri pezzi che apprezzo, come la bellissima "Le voci della sera" o "Respiro avido" oltre ai loro soliti cavalli di battaglia che ho sempre citato in tutti questi anni di recensioni dei loro show. Nessuna sorpresa, qualche particolare ripescaggio da vecchi lavori. L'unica di queste, "In Taberna", l'avevano già proposta nel tour in omaggio al loro primo album e poi riproposta in altre date.
Purtroppo quando si parla di setlist dei Folkstone non si può mai essere contenti, perchè la loro discografia è ricca di grandi pezzi che noi tutti vorremmo ammirare dal vivo. Con questo non sto dicendo che le loro scelte siano sbagliate, ma che rimane sempre l'amaro in bocca per l'assenza di questo o di quel pezzo. Cosa che fa decisamente onore alla band!
Due ore e venti di show passano veloci, ahimè! Alla fine dei bis, i Folkstone ritornano comunque sul palco per un ultimissimo pezzo, quella "Omnia fert aetas" che il pubblico tanto acclamava. Si potrebbero dire tante cose in mezzo a queste canzoni. Tante parole dette dal Lore tra un brano e l'altro. Tanti ringraziamenti verso tutti. Tanto, tanto ancora. Spero solo che questa non sia davvero l'ultima, a parte Cerea. Vedremo, ripeto... ma del resto non ci crede nessuno!

Setlist

Diario di un Ultimo
I Miei Giorni
Nebbie
Frerì
Escludimi
Frammenti
In Caduta Libera
Astri 
La Maggioranza 
Elicriso (C'era un Pazzo) 
Terra Santa 
Naufrago 
Pelle nera e rum 
Scintilla 
Respiro Avido 
Anomalus 
Le voci della sera 
Il Confine 
Folkstone 
Mercanti Anonimi 
Un'Altra Volta Ancora 
Rocce Nere 

Nella mia fossa 
In Taberna 
Prua Contro il Nulla 
Anime Dannate 
Non Sarò Mai 
Con Passo Pesante
Omnia Fert Aetas


Cerea, Area Exp 09.11.2019

Ultima data in Italia, forse la più bella di tutto il tour. Sono ben 32 le canzoni che i Nostri hanno eseguito in quella che rimarrà alla storia come l'Ultima di un Ultimo tour. Niente parole. La setlist commenta tutto.


Diario di un Ultimo
I Miei Giorni
Nebbie
Frerì
Escludimi
Frammenti
In caduta libera
Briganti di montagna
Astri
La Maggioranza
Elicriso (C'era un Pazzo)
Terra Santa
Una Sera
Anna
Supernova
Scintilla
Respiro Avido
Anomalus
Nell'alto cadrò
Simone Pianetti
Il Confine
Folkstone
Le voci della sera
Mercanti Anonimi
Un'Altra Volta Ancora
Rocce Nere

Nella Mia Fossa
Prua Contro il Nulla
Anime Dannate
Con Passo Pesante
Luna
Omnia Fert Aetas

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