14 novembre 2022

Rats (Nonantola, Vox Club 11.11.2022)

Ero al liceo, terza superiore, quando conobbi i Rats. Li definii un connubio tra Ligabue, Max Pezzali ed il rock italiano più leggero mai esistito. Ma il loro Indiani Padani, venuto al successo grazie ad una serie di brani accattivanti, tra cui uno scritto da Luciano Ligabue, aveva qualcosa di "generazionale". Non era ancora tempo di death e black metal più becero e alcune mie sonorità risultavano "ammorbidite"; sta di fatto che l'album non mi dispiacque ed entrò di diritto in quello che era il mio bagaglio personale. Ascoltai l'album successivo, poi più il nulla! I Rats avevano finito di interessarmi, preso da altri istinti più brutali ma significativi.

Sono passati 30 anni da quello specifico album, ed ecco che vado a vedere proprio loro in una nebbiosa serata del modenese. Wilko, Romi e Lor se la passano ancora bene. La grinta è quella. I capelli ci sono ma un po' meno. Il Vox Club è un locale ormai storico, in alcune parti forse leggermente fatiscente (avrebbe bisogno di una riammodernata), ma resiste. 

Lo show inizia con Autogrill e si chiude con Fuori Tempo, almeno quello che risulta essere il primo set. Il secondo sarà abbastanza interessante, ma non avrà quella freschezza e sfacciataggine di quello precedente dedicato a tutto Indiani Padani. Torniamo alla prima parte: oggettivamente bella, anche perché quel disco lo conosciamo tutti a memoria. IP ha il suo perché! Da Wally a Dammi l'Anima, da Diciamocelo Davvero a Noi si Vivremo e Chiara. Ogni parola ha un suo significato, una generazione passata ormai diventata troppo adulta. Il pubblico applaude e in alcune canzoni si fa addirittura andare al mosh. Wilko e gli altri sono in forma: la voce c'è ancora, gli strumenti pure. I nostri Indiani Padani chiudono il primo set ed aprono il secondo, dopo una breve pausa. Qui ci sono pezzi vecchi, dagli anni 80, con la conclusiva Dammi la Mano. Due ore di concerto, tanto da far promuovere i Rats.

Non andrei di nuovo ad un loro concerto, ma non posso dire che non l'abbia apprezzato. L'età media del Vox era alta, il mondo è già cambiato, ma certa musica rimane ancora, non so per quanto.

L'effetto nostalgia svanisce. Si torna a casa


P.S: una schifosissima (non in senso letterario) birra Ichnusa alla spina a 6 euro…

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