23 novembre 2022

The Pretty Reckless (Milano, Alcatraz 15.11.2022)

All'ultimo momento son riuscito a trovare un passaggio per Milano per vedere i Pretty Reckless

Si, perché dopo aver dato buca la domenica precedente agli The Hu, sempre all'Alcatraz di Milano, mi sarebbe dispiaciuto parecchio perdere la possibilità di vedere un'altra band mai vista in passato. Armato di pazienza, ho scandagliato Bla Bla Car fino all'ultimo, finché non ho trovato l'unico passaggio da Bologna che faceva al caso mio. I chilometri son sempre tanti, ma il sacrificio è sempre ripagato.

Ho iniziato a seguire la band di Taylor Momsen, bellissima ex modella ed attrice, piuttosto tardi. Il loro r'n'r piuttosto semplice, a dirla tutta, mi ha abbastanza conquistato, anche se devo ammettere che la presenza di una simile dea della bellezza femminile in copertina hanno avuto una debole influenza sul mio percorso selettivo di ricerca musicale. La Momsen è notevole, ma non avrei mai dato attenzione ad una band soltanto per la sua presenza dal punto di vista estetico. Bella dunque la copertina, ma la musica è sempre ciò che conta!

Il concerto inizia con il gruppo di supporto, i Cruel Knives. Niente di ché, anzi! La platea piano piano si riempie, anche perché stiamo parlando di una band principale che in alcune date ha fatto il sold out. 
La prova dei Pretty Reckless è molto buona, anche se incentrata sulla figura principale della Momsen. Le sue doti canore sono fuori discussione, oltre alla sua bellissima presenza scenica. Taylor sa essere una buona frontwoman, capace e convinta del suo innato carisma. La setlist è incentrata su tutti i lavori della band e comprende 14 canzoni che spaziano per tutta la loro discografia. Un buon spazio è stato dedicato anche ai pezzi del loro ultimo album, notevoli e di sicuro impatto. Il r'n'r dei Reckless, ripeto, non è originale ma sicuramente accattivante. Nel corso dello show si da il giusto spazio anche ai restanti membri della band, messi un po' in ombra dalla figura del suo elemento principale. Piccolo set dei musicisti, oltre ad un improbabile drum solo proprio sull'ultima canzone, ne danno il giusto risalto. 
Bello show, a parte tutto. Pubblico coinvolto, location sempre all'altezza e una band che fa bene il suo compito e si dimostra coinvolta; c'è tutto quello che deve avere un concerto.
La trasferta notturna è stata ricompensata. Sicuramente non sarà la prima e l'ultima volta che vedrò una band del genere…


Setlist

Death by Rock and Roll
Since You're Gone
Only Love Can Save Me Now
And So It Went
Make Me Wanna Die
Just Tonight
Sweet Things
Witches Burn
Goin' Down
My Medicine
Going to Hell
Heaven Knows
Take Me Down

Fucked Up World (con drum solo)

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