23 maggio 2023

Profanatica (Bologna, Alchemica Music Club 22.05.2023)

Da Springsteen ai Profanatica, il salto è breve! Si passa dal rock americano più classico ad un becero black-death metal maledettamente blasfemo; differente genere, differente location, differente pubblico.

La band di New York era già passata da queste parti qualche mese fa, ma complice la stanchezza me l'ero persa senza tanti rimpianti. E' lunedì! Quale giorno potrà mai essere più adatto per godere di bestemmie a profusione e urla blasfeme? Dei Profanatica mi sono sempre piaciute le cover dei loro LP, sempre al limite della decenza e incentrate su temi religiosi non certo di devozione. Non potevano dunque non attirare la mia attenzione, in quanto collezionista di vinili con cover censurate di tutti i tipi. Sono proprio curioso di vedere con che tipo di merchandising allestiranno il loro banchetto; LP non credo, t-shirt probabilmente, ma di solito questo genere di band viaggia leggero e portano solo l'indispensabile.

La leggenda narra che, per questo incredibile evento, i cinque grandi maestri della bestemmia si incontreranno oggi all'Alchemica di Bologna per sfidarsi a colpi di blasfemie gratuite. Arrivano dai cinque angoli sacri d'Italia: Veneto, Friuli, Toscana, Brescia ed Alghero. Sarà una sfida senza esclusione di colpi (verbali). E' molto probabile che il locale venga incenerito all'istante una volta iniziata la regale tenzone, o che San Pietro in persona scenda per chiedere spiegazioni contro tale accanimento.

Portiamoci un rosario, non si sa mai, e andiamo! Due gruppi italiani di apertura. Il primo me lo perdo. Il secondo, i Necromorbid, non sono nemmeno male. L'affluenza si registra sulle… 60 persone?
Iniziano in sordina i Profanatica, quando tutti sono all'esterno a bere birra o a godersi il clima di nuovo mite dopo le piogge colossali di questi giorni. Tre elementi con saio nero, cappuccio e facepainting modello panda ma con le punte al posto delle occhiaie. Il batterista, corpulento e con lunga barba bianca, funge pure da singer, sfoggiando nel microfono un growl molto gutturale e penetrante. Pezzi tirati, poca interazione con il pubblico, che intanto li osanna con grande foga. Un'ora scarsa di concerto, compreso un bis, chiude le ostilità e manda a casa la folla (…) di irriducibili che ha avuto il coraggio di presentarsi a questo evento.

Per quanto riguarda il lato blasfemia del pubblico: non pervenuto. Si registrano 2-3 bestemmie; sembra quasi un'aggregazione di cristiani! I maestri della bestemmia sono rimasti a casa, a preparare il presepe per fine anno. Niente LP, solo 3 maglie, una patch e un cd, oltre a due teli giganti da cameretta, ideali per locali da messa nera.

Finisce così un tranquillo lunedì bolognese. Si torna a casa per recitare il rosario, inutilmente portato allo show.

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