8 luglio 2023

Europe (Ferrara, Piazza Trento e Trieste 06.07.2023)

Unica data di mio interesse del Ferrara Summer Festival di quest'anno è quella che vede come ospiti gli Europe, band capitanata dai sempreverdi Joey Tempest e John Norum, prima dello show sold out già programmato a Milano per il prossimo autunno. E' una band che ho già visto altre volte; tuttavia non potevo certo mancare all'appuntamento, una volta che me li portano addirittura a casa. Dopo i due precedenti concerti di pochi giorni fa, è sicuramente uno show dove posso rifiatare e prendermela piuttosto comoda.

L'affluenza in piazza è buona, ma non così tanto da riempire la location come Ramazzotti il giorno precedente. Il colpo d'occhio della piazza ferrarese, con affianco il duomo, fa sempre un certo effetto. Speriamo solo che l'antica costruzione tenga alla solita valanga di decibel che l'ha investita in questi giorni.
Arrivo con tutta la calma di questo mondo per le 20. Non faccio fila, anche perché non ne avrei avuto voglia. Non noto merchandising. Dopo i saluti di rito, mi posiziono sulla sinistra, piuttosto defilato ma con una buona visuale, non distante dalla transenna. Il pubblico non è certo quello rock a cui sono abituato, come le poche t-shirt nere presenti testimoniano. Sono tutti nostalgici degli anni '80! A parte qualche fan, riconoscibile da una vecchia maglia degli Europe, la platea è un mix di colori estivi, interrotto ogni tanto da una t-shirt dei Cannibal Corpse, del Wacken o degli Hardcore Superstar. Si sta larghi, anche se qualcuno non ci è abituato, forse troppo vezzo ai concerti di Baglioni…

Con mia grande sorpresa si inizia puntuali come da cartellone, alle 21. La band risplende di quell'aura di immortalità che ho già potuto constatare nei concerti precedenti a cui ho assistito. Joey è ancora in forma; canta dignitosamente nonostante abbia abbassato il suo target di un'ottava buona. Rock the Night ci viene proposta addirittura per seconda, mentre con qualche taglio dalle ultime setlist ufficiali si nota subito come il concerto non potrà durare più di un'ora e venti minuti. Troppo poco, ma tutto sommato accettabile. Buona interazione tra il pubblico e la band, anche se ho la sensazione che gli Europe, anche se in maniera egregia, stiano interpretando solo poco più di un semplice compitino. Tanti complimenti da Joey, tra cui quello piuttosto esilarante alla piazza in dialetto ferrarese (maial sle bela sta piaza!). I lentoni degli Europe conquistano i cuori di tutti (non solo Carrie. nda), ma sinceramente li apprezzo di più nella loro vena hard rock, anche se leggera. Solito, gran finale con quella The Final Countdown che tutti conoscono, simbolo di un'era che non c'è più.
Alla prossima, Joey… forse!

Setlist

Walk the Earth
Rock the Night
Scream of Anger
Prelude
Last Look at Eden
Sign of the Times
Firebox
Carrie
Love Is Not the Enemy
Heart of Stone
War of Kings
Stormwind
Open Your Heart
Let the Good Times Rock
Ready or Not
Keyboard Solo
Superstitious ("No Woman No Cry" snippet in the middle)

Cherokee
The Final Countdown

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