30 agosto 2023

Pagan Fest Bilbao (San Polo d'Enza 15.08.2023)

Quest'anno il Ferragosto non poteva essere migliore! Un festival proprio nella giornata più noiosa dell'anno, quando le persone "normali" si affannano per andare in spiaggia insieme a milioni di loro simili, fanno code interminabili a cifre a volte spropositate. Ma l'italiano, si sa, è un eterno modaiolo. Deve fare sempre quello che fanno tutti gli altri, pur di far vedere (agli altri) che si diverte.

Il "nostro" Ferragosto è alquanto inusuale. Vuoi mettere un piccolo festival in una località sperduta del reggiano, dove si inneggia al rock piratesco e al consumo sfrenato di birra? Se non ci credete, forse non eravate insieme a me a vedere gli Alestorm, gruppo rock-folk scozzese che ho già avuto il piacere di vedere qualche anno fa, in un Alchemica di Bologna pieno fino all'estremo. Di meglio non potevamo chiedere da un'estate calda, uggiosa e senz'anima…

Dopo due ore di macchina io e il buon Callegari arriviamo finalmente alla location: una sorta di festival della birra con un palco modesto ma abbastanza capiente e un parcheggio a portata di essere umano. Ovviamente per prendere da mangiare esiste solo un bar, sottodimensionato come personale, dove davanti si accalca una interminabile e lunga fila in perfetto italian style. Non si mangia! Vivo di un tramezzino gentilmente donato da un amico e di alcune birre, quelle abbastanza agevoli da ordinare. Intanto i primi gruppi sfoderano le loro armi sullo stage. Sento da lontano gli Ulvedharr, che non mi impressionano, e prendiamo posto per la penultima band, quei Trick or Treat che non ho mai visto ma tante volte sfiorato durante i miei pellegrinaggi nel suolo italico. La band, ex cover band degli Helloween, si esibisce ovviamente con uno stile Hellish tipico dei loro mentori ma riesce ad essere interessante, divertente e piuttosto godibile. Il loro show non mi dispiace, anche se non sono decisamente un amante sfegatato di quel genere. A proposito del pubblico: presenza accettabile, ma non da pienone, molto partecipativo e piuttosto educato, se così vogliamo dire. Qualche costume da pirata, omaggio alla band principale, si vede tra la folla, incuranti del caldo che non da tregua. Mentre la paperella gigante si gonfia in mezzo al set, ci prepariamo a subire la devastazione della band scozzese che chiuderà la serata.

Keelhauled, come al solito, apre le danze. Gli Alestorm iniziano a scaldarsi, complice una folla accogliente desiderosa di sfondarsi le ossa tramite mosh forsennato. Adoro questa band, anche solo per il divertimento e l'attitudine festaiola che presenta. Le canzoni sono ballabili, a volte estremamente commerciali e leggerine. Ma si sa: non di solo black metal vive l'uomo! La setlist del combo scozzese spazia da vecchi pezzi, classici e ultimi lavori; le mie preferite fortunatamente sono presenti, dall'omonima Alestorm a No grave, da Mexico a Drink. Ho apprezzato anche canzoni più o meno catchy, come P.A.R.T.Y. o Pirate Metal, semplici ma adatte per un'occasione di questo tipo. Il cantante e tastierista Cristopher, come suo solito, si diverte con qualche gag di ispirazione alcolica: scherza, prende in giro tutto e tutti, tira un bestemmione da paura (ma solo uno!), oltre ad incitare la folla. Non manca ovviamente il consueto giro di remi di tutta la platea con Nancy, scena che si ripete in goni loro show. Tre bis; si chiude con la divertente Fucked with an Anchor.

Un Ferragosto irripetibile, in una location da paura (basta che vi portiate il cibo da casa. nda).

Setlist Alestorm

Keelhauled
No Grave but the Sea
The Sunk'n Norwegian
Alestorm
Under Blackened Banners
Hangover
The Battle of Cape Fear River
Mexico
Nancy the Tavern Wench
Rumpelkombo
Pirate Metal Drinking Crew
1741 (The Battle of Cartagena)
Magnetic North
P.A.R.T.Y.
Captain Morgan's Revenge
Shit Boat (No Fans)

Drink
Zombies Ate My Pirate Ship
Fucked With an Anchor


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