23 novembre 2023

Carnivore A.D. (Bologna, Freakout Club 22.11.2023)

Tutto mi sarei aspettato, ma non di vedere i Carnivore…

Chiariamo: i Carnivore sono morti, ancor prima che il compianto Petrus Peter Thomas Ratajczyk (più conosciuto come Peter Steel) li sciogliesse e dalle loro ceneri fondasse i Type O'Negative. Ma qualcuno, si sa, deve pur mangiare; ed ecco che il chitarrista originale (ma mica tanto!) Marc Piovanetti rispolvera la band, recluta un cantante/bassista che ricordi o faccia il verso dell'iconico cantante ed unico leader e abbiamo i Carnivore A.D. (che originalità! nda). Va bene! In un'era dove abbiamo una tribute band dei Pantera a pieni giri con ben due ex elementi del combo originale, anche la riesumazione dei Carnivore ci può stare, se non fosse che Peter era l'unico elemento veramente insostituibile della band. Tuttavia, volete mettere risentire dal vivo i pezzi di una band del genere, a distanza di anni luce, forse per l'ultima volta nella vostra vita? Si chiude un occhio, si ascolta il cuore e si va al Freakout Club di Bologna, per compiere la mia ennesima pazzia musicale.

La setlist della band, ovviamente, è incentrata sui primi due album dei Carnivore. Sono pochi pezzi ma il sostituto, tale Baron Misuraca, fa del suo meglio per copiare ed imitare il suo illustre predecessore. E' insolito come la musica dei Carnivore sia l'anticamera dei futuri TON; molti pezzi ricordano diversi passaggi della storica band, dal suono di basso a quello di batteria, fino alla struttura d alcune canzoni (Male Supremacy). Si sorride e si piange, ma questi sono suoni che vengono dall'oltretomba, da un'era geologica che ha portato alla formazione di un mito (non solo per me!).

Si inizia con l'avviso "Si cominciaaa!" ai presenti all'esterno del locale. Tre faretti verdi (che coincidenza!) e una nebbia da paura accolgono la band sullo stage. Nessun tipo di supporto da parte di altri gruppi. Lo show, poco più di un'ora, è dignitoso, l'affluenza è poca. Il piccolo locale bolognese accoglie come può questa inconsueta proposta musicale grazie a pochi aficionados, forse venuti solo per commemorare Pete. Otto pezzi, da Jesus Hitler a l'omonima Carnivore, da WW III & IV a Angry Neurotic Catholics. Alla fine le song suonano un po' bizzarre, ma tra nota e nota si nasconde il genio… e questo noi fan lo sappiamo bene. Non manca un omaggio ai TON: un accenno a Kill you tonight (Xero tolerance) e a Der Untermesch. Siamo pochi, ma la band non finisce di ringraziare e di coinvolgere i loro fan e di riprendere lo show con gli smartphone, nemmeno ci fosse un audience da stadio. Una serata sovrannaturale, proprio come tante qui a Bologna...

Setlist

Carnivore
Angry Neurotic Catholics
Predator
Inner Conflict (plus chorus by Xero Tolerance)
Jesus Hitler
God Is Dead (plus chorus by Der Untermensch)
Male Supremacy
Race War 
Sex and Violence
World Wars III & IV

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