7 novembre 2023

The Sisters of Mercy (Cesena, Teatro Verdi 03.11.2023)

The Sisters of Mercy sono una di quelle band con cui ci nasci, magari indirettamente, come nel mio caso. Tuttavia, una volta ascoltati, non puoi non amarli. La loro scoperta, dal mio punto di vista, deriva dall'ascolto dei Paradise Lost, gothic metal band per eccellenza. Una volta ascoltati i Sisters, capisci subito da dove si sono ispirati quei cinque di Halifax. D'altro canto, i Lost hanno omaggiato la loro principale influenza con una bellissima cover di Walk Away, presente nel retro di qualche loro singolo.

I Sisters non hanno avuto vita facile, tanto da avere una carriera non molto lunga e con una discografia piuttosto ristretta, pur essendo una di quelle band che ha influenzato i gruppi che sono venuti dopo di loro. Hanno dato comunque vita a diversi classici, in un arco decisamente ristretto di tempo. Ad oggi, della line up storica è sopravvissuto solo il cantante, Andrew Eldritch.
La trasferta a Cesena risulta agevole, se si esclude un parcheggio trovato all'esterno del perimetro della ZTL, in quanto il piccolo Teatro Verdi si trova all'interno del centro storico della città, verso il confine. Proprio la location risulta azzeccata per un live di questo genere: piccola, molto intima, sicuramente base di qualche piccola compagnia teatrale. Alla fine lo show sarà sold out, pur con una capienza non certo da grande evento. Non mi ricordo quale sia il gruppo ad aprire le danze: un duo chitarra-voce e batteria piuttosto classico che tuttavia non disdegno. I Sisters iniziano presto, addirittura cinque minuti prima da calendario. Due chitarristi, uno piuttosto giovane e una asiatica a fare anche le backing vocals, un mixer, drum-machine e basso elettronico su basi preregistrate… e lui, Andrew Eldritch, 64 anni all'anagrafe, una sorta di Billy Corgan ma più goth!
Lo show si basa tutto sulle atmosfere create dalla musica dei Sisters, con un impianto luci minimale a supportarlo. Per quanto riguarda la setlist, a parte qualche immancabile classico che ogni tanto fa capolino da una serie di brani non certo di lunga durata, la scelta è più verso le song recenti, se così vogliamo dire. Ma volete mettere sentire una Dominion/Mother Russia, una Lucretia, una Temple of Love e soprattutto, una conclusiva This Corrosion in un set che sembra uscire da Blade Runner? Il pubblico apprezza. Mi aspettavo un'età della platea piuttosto alta, ma mi trovo davanti una folla piuttosto eterogenea, quasi uscita da uno spettacolo dei Cure. Eldritch tiene ancora banco, anche se i suoi vocals non sono certo quelli di Geoff Tate o di qualche cantante vocalmente più dotato.
Non sono nemmeno le 23 e ci troviamo già in autostrada, sulla via del ritorno. Non avevo grandi aspettative su questo show, ma alla fine mi sono dovuto ricredere. Avrò sempre un buon ricordo dei Sisters, o almeno su quello che ne rimane. Peccato per quella Walk Away …

Setlist

Doctor Jeep / Detonation Boulevard
Don't Drive on Ice
Ribbons
Alice
Summer
Dominion / Mother Russia
I Will Call You
Marian
Eyes of Caligula
We Are the Same, Susanne
More
I Was Wrong
Here
Crash and Burn
On the Beach
When I'm on Fire

Lucretia My Reflection
Temple of Love
This Corrosion

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