30 maggio 2024

Metallica (Milano, Ippodromo SNAI La Maura 29.05.2024)

Come premesso in un post precedente, sono già alcuni anni che mi prometto di evitare concerti di band che ho già visto diverse volte in passato, soprattutto di quelle da arena o da stadio con decine di migliaia di spettatori. I Metallica sono una di queste anche se, il fatto di non poter indovinare la setlist prima di un loro concerto, mi lascia aperta la possibilità di poter vedere ancora alcune song che ho avuto la sfortuna di non beccare in passato nel corso degli anni. Non avevo intenzione di vedere i Metallica a questo giro tanto che, una volta aperta la prevendita, ho fatto immediatamente il biglietto per il golden circle, alla faccia dei miei buoni propositi. Nemmeno il fatto che la data faccia parte degli I-Days di Milano, dunque non certo vicino e nel mezzo della settimana, mi ha fermato dal compiere questo ennesimo scempio.
Come per le volte precedenti, non mi sono affatto pentito di aver ignorato, ancora una volta, i miei buoni propositi. La setlist non era eccezionale, ma sempre interessante, con la presenza di alcuni nuovi brani da 72 Seasons e di diversi classici, più o meno sempre gli stessi, se togliamo la presenza di alcune chicche come Orion e Sanitarium già viste comunque in precedenti gig.

Un'altra giornata pesante mi aspetta al varco, tra lavoro e trasferta a Milano. Solita coda davanti alla barriera del capoluogo lombardo, con ennesima ricerca del parcheggio. Si tenta di evitare l'effetto ACDC di sabato scorso, cercando di mettere la macchina a una distanza più umana da quella precedente. Alla fine troviamo un buon parcheggio a poco più di un Km dall'ingresso del pit. L'entrata all'Ippodromo La Maura è agevole, anche se la location lascia comunque a desiderare come quella dell'anno scorso per i Maiden e i Ghost (l'ippodromo più piccolo).
Arriviamo tardi, quando gli Ice Nine Kills hanno già suonato e a metà set dei Five Finger. Non che me ne fregasse qualcosa… Per i Metallica riusciamo comunque ad essere in buona posizione, tale da permetterci di poter vedere in perfetta tranquillità lo show. Si è un po' più lontani da quella conquistata per gli ACDC e siamo un po' più defilati, ma il risultato è comunque pregevole.

Sono poco più delle 21 quando partono i soliti due intro dei Met. Aprono con Creeping Death, ma la folla è costituita da persone che non hanno mai visto prima la band e dunque da un'utenza non proveniente dal genere metal, decisamente più tranquilla di questa. Nessuno sfondamento, nessuna bolgia, troppa tranquillità. Lo si vede dal fatto che diverse persone non riconoscano canzoni come Orion o stravedano per le solite Nothing e Enter Sandman.

Per ritornare alla setlist, è presente Holier than Thou e classici come One, ma poi niente di così "succoso" e particolare. Molti sono pezzi sempre presenti in quasi tutti i loro concerti, da Seek & Destroy a For Whom a Sad but True, una vera canzone "heavy", secondo il buon James.
Per quanto riguarda la band, buona performance e forma pressoché perfetta, soprattutto per il solito redivivo e leader indiscusso Hetfield. Gli altri dimostrano tutti l'età che presentano. Lo show non è poi così diverso dai precedenti, con la solita presenza dello snakepit, dei fuochi d'artificio e la presenza di maxischermi dedicati, oltre alla classica scena dei palloni giganti gonfiabili in mezzo al pubblico. Anche i dialoghi di James sono gli stessi, ma sempre efficaci e di presa.
Il concerto è comunque bellissimo (non ho nominato ancora il solito siparietto dedicato alla musica locale di Kirk e Robert: una Acido/Acida dei Prozac+ piuttosto arraffazzonata), anche perché si tratta sempre di una band rodata in tutti i suoi aspetti. Le uniche pecche dello show sono sempre quelle legate alla location e all'organizzazione: prezzi esorbitanti e innumerevoli file, di cui fortunatamente non usufruiamo, audio basso e non sempre perfetto, cosa ridicola se si guarda la capienza di 75mila persone presenti. Oltretutto pagare un biglietto alto per una scaletta dei Metallica anche ridotta, non gioca a favore della band di Frisco (2 ore risicate). Le zanzare, per una volta, ci hanno lasciato in pace (almeno quello!). Nota positiva: è stato il più veloce deflusso da pit di tutti i tempi. Fosse sempre così…
Alla fine il gioco è valso la candela, anche se il rientro in autostrada non è stato certo agevole ed immediato. Si torna a casa dopo le 3:30 e domani, come già detto, si lavora con 4 ore di sonno sul groppone. Ma i Metallica sono i Metalllica, e questa è stata l'ultima volta (forse).

Setlist Metallica

It's a Long Way to the Top (If You Wanna Rock 'n' Roll) 
The Ecstasy of Gold 

Creeping Death
For Whom the Bell Tolls
Holier Than Thou
Enter Sandman
72 Seasons
Too Far Gone? (plus Acida' by Prozac+)
Welcome Home (Sanitarium)
Shadows Follow
Orion
Nothing Else Matters
Sad but True
Lux Æterna
Seek & Destroy
One
Master of Puppets

The Ecstasy of Gold 

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