15 giugno 2024

Jane's Addiction + Dinosaur JR (Lido di Camaiore, Parco BussolaDomani 14.06.2024)

A distanza di otto anni dalla prima volta, ed esattamente il giorno del mio compleanno, mi ritrovo ad andare al concerto meno probabile di tutto l'anno… Questo non tanto per la caratura e l'importanza del gruppo in sé (Jane ha radici profonde che riguardano il mio punto di vista personale, molto importanti, legate alla mia adolescenza), ma piuttosto per la lontananza da casa. Il Lido di Camaiore ospita ogni anno un Festival piuttosto interessante, denominato La Prima Estate; un luogo di villeggiatura come tanti, in Italia, dove gli stabilimenti la fanno da padrone, il mare non credo. Per onorare degnamente un compleanno mai vissuto, riesco a prendere un bla bla car dell'ultima ora al secondo tentativo, recandomi in un luogo in cui ormai avevo quasi perso le speranze. I chilometri non sono poi così tanti, se paragonati alle trasferte milanesi, ma qui si tratta di un viaggio a/r tra una sponda e l'altra della penisola italica.

Il viaggio è ottimo, come ottima è la compagnia. L'afflusso al Festival è buono, come l'ingresso e la location. I servizi, tuttavia, lasciano sempre a desiderare. Novità della location: una zona Garden con biglietto più costoso che arriva fino al centro del palco, dove una transenna divide quest'area dal resto del parterre. Chi ha il biglietto normale può dunque arrivare alla prima fila, ma non usufruire di bagni e di bar dedicati a questa zona VIP. Ovviamente le code ci sono sempre: alla cassa, dove devi acquistare una card per velocizzare i pagamenti (fa ridere!), ricaricabile ogni volta con pezzi da dieci (20-30-40€ etc.) in modo da lucrarci sul cash rimasto e non usufruibile in perfetto stile Token; alle birre e bevande. Per dire, se la ricarichi con 30 euro, ci escono 4 birre e rimangono sulla carta 4€, di cui non te ne fai assolutamente nulla se non comprare l'acqua (3€), perché le altre bevande costano almeno 5€. Incredibile come la card si possa ricaricare SOLO con tagli da 10. Ma siamo in Italia…

Nella zona Garden, defilato sulla destra, ti trovi davanti allo stage un cameramen che manovra una telecamera mobile dotata di un enorme braccio, sistemazione che toglie una parte di visibilità alle persone che si trovano davanti. Non certo una grande idea. Ad ogni modo riusciamo ad ottenere una posizione ottima al centro, non distante dal palco, che si azzererà con un classico sfondamento delle linee verso il finale.

Arriviamo tardi per saltarci i primi gruppi, ma puntuali per i Dinosaur JR. La band di culto è piuttosto statica, ma le canzoni sono ottime e il loro show onesto e dignitoso. Sembrano più una combo da piccoli locali al chiuso e perdono parecchio in uno scenario del genere. Sono comunque fortunato ad averli presi almeno una volta nella mia vita. Tanto di guadagnato.

Il boccone principale e quello più succoso rimane comunque la presenza di un headliner di questo calibro, quei Jane's Addiction di cui sopra. Navarro è rientrato da un mese nella formazione originale e si sente! La sua presenza, che sembra quella di un oscuro santone (niente petto nudo, se non parzialmente), è magnetica e la sua chitarra rappresenta una buona parte della magnificenza di Jane. Eric A è in forma, come le sue linee di basso; il drummer è sempre una certezza. Chiude la band il solito Perry Farrell, vino italiano in mano per tutto lo show e i suoi lunghi discorsi politici a fare da contorno tra una canzone e l'altra. Il personaggio non si smentisce mai! Perry è uno spirito che vaga per lo stage, danza, con la sua voce roca molto particolare un po' più bassa e sicura di un tempo, ma sempre dignitosa. I pezzi di Jane sono ipnotici, tutti presi dai primi tre grandi album della band. Non hanno la loro scenografia imponente e suggestiva, ma soltanto un enorme maxischermo alle loro spalle che proietta filmati psichedelici ispirati alle song.

Il concerto è perfetto! La band, pur invecchiata, è sempre in buona forma grazie alla performance dei singoli. Farrell prende su di sé l'attenzione del pubblico, molto più di Navarro che rimane molto sulle sue. La setlist è magnifica, alternando pezzi più lenti e cadenzati ad esplosioni di energia. Non manca nemmeno quella Three Days che per me ha grande importanza a livello personale. Mi vien da pensare che i JA riuscirebbero a fare un grandissimo concerto anche nella loro forma peggiore.
Chip Away, con i suoi tamburi, chiude il set di una band che rasenta il mito. Grandi emozioni, di quelle che ormai solo pochi concerti riescono ancora a dare. Domani vedremo se i Tool a Firenze riusciranno a tenere alto l'hype iniziato in questa fantastica giornata.


Setlist Jane's Addiction

Kettle Whistle
Whores
Had a Dad
Ain't No Right
Ted, Just Admit It...
Pigs in Zen
Summertime Rolls
Jane Says
Then She Did...
Ocean Size
Stop!
Three Days

Mountain Song
Been Caught Stealing
Chip Away

Setlist Dinosaur JR

What Else Is New
In A Jar
Garden
Kracked
Sludgefeast
Been There All The Time
Mountain Man
Little Fury Things
Out There
Feel The Pain
Start Choppin
Freak Scene
Just Like Heaven

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