27 novembre 2024

Therapy? (Londra, O2 Sheperd Empire 17.11.2024)

Trasferta obbligata in terra londinese, da cui manco da tantissimi anni. Questa volta è stata una gran fatica, ma ne è valsa la pena. La data dei Therapy? in Italia per celebrare Troublegum, uno degli album della mia vita e massima espressione artistica della band irlandese, sfortunatamente coincide con quella dei Kreator/Anthrax/Testament di Milano. Mi son perso il ventennale dell'album, ma per il trentennale è quasi un obbligo. Decido dunque di fare una pazzia che mi porterà a stare sveglio per più di 24 ore.

Sabato mattina, dunque, mi sveglio alle 4 del mattino per partire da Bologna con l'aereo delle 7 am. Navetta interminabile da Stansted alla capitale britannica e si parte alla riscoperta di Londra. Alla fine della giornata mi troverò a completare un cammino di 35mila passi che passa per le maggiori attrazioni londinesi.
Arrivo a metà pomeriggio dove, dopo aver recuperato amici e una cena a base di spezie indiane, si va verso la location del concerto, un teatrino modesto ma suggestivo pieno di inglesi che pensano soltanto a bere (non poteva essere altrimenti). E' così che guadagno la terza e seconda fila, proprio davanti ad Andy Cairns. 
Il concerto è bellissimo, soltanto un'ora e mezza con tutto Troublegum e diversi pezzi del primo album. I Therapy? sono in piena forma, sembrano aver ingannato il trascorrere del tempo. Partono con Stop It e si fermano raramente per introdurre qualche brano o ringraziare la folla. A proposito: c'è un mosh devastante proprio davanti al palco e anche tra le prime file si balla parecchio. Andy Cairns risulta il più empatico: Die Laughing è dedicata ai colleghi deceduti nell'anno in corso, come Paul Di Anno dei primi Maiden. 
Il concerto dura solo un'ora e mezza, ma la setlist è cospicua, ricca di gemme come Accelerator, Nausea e la solita Potato Junkies (James Joyce is f. my sister!). Alla fine lo show è uno dei più belli dell'anno.

Si rientra a casa, passando per una navetta per l'aeroporto a tempo infinito e una nottataccia a Stansted. Segue Bologna, una dormita a Ferrara e il concerto degli HCSS a Padova.


Setlist

Lunacy Booth (String Version)
Stop It You're Killing Me
Isolation
Totally Random Man
Turn
Auto Surgery
Trigger Inside
Brainsaw
Unrequited
Unbeliever
Femtex
Hellbelly
Opal Mantra
Die Laughing
Lunacy Booth
Nowhere (with “Breaking the Law” intro)

Nausea
Meat Abstract
Accelerator
Potato Junkie (with drum solo and Black Sabbath’s “Iron Man” intro)
Teethgrinder
Knives
Screamager
You Are My Sunshine

Nessun commento:

Posta un commento

Per colpa delle solite zecche che offrono prestiti, mi trovo costretto a visionare ogni commento. Sorry!