I Rotting Christ ritornano a Bologna, stavolta accompagnati da due band come Borknagar e Seth. La cosa mi piace, tanto da ritenerlo uno dei concerti più attesi del 2024.
A parte i RC, la cui adorazione personale è conosciuta da tutti, i Borknagar sono sempre stati una proposta piuttosto interessante, a partire dai loro inizi black fino al progressive di oggi. Sonorità epiche, forse a volte con troppi cori, supportate da tre contanti di indubbia abilità. Il tastierista e il bassista, davanti allo stage in posizione centrale, dettano i tempi, portando la band ad un livello difficilmente visto da altri gruppi di genere. I Borknagar mi piacciono, li ammiro, ma non tanto da ascoltarmeli a casa in piena tranquillità. La mia natura grezza mi porta verso band più groove, decisamente più cattive.